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22/09/2023 ore 09.36
Cronaca

'Ndrangheta a Cosenza, ergastolo per Gianfranco Ruà e Gianfranco Bruni: condanne definitive

Fine pena mai per i due esponenti della mafia cosentina che in tempi recenti avevano confessato il duplice delitto Lenti-Gigliotti. Ora la Cassazione ha messo la parola fine alla vicenda giudiziaria
di Redazione

Nessuna concessione delle circostanze attenuanti generiche. Così i due boss di ‘ndrangheta di Cosenza, Gianfranco Ruà e Gianfranco Bruni sono stati condannati in via definitiva dalla Cassazione alla pena dell’ergastolo per il duplice omicidio di Marcello Lenti e Francesco Gigliotti, uccisi il 2 febbraio del 1986.

Lenti e Gigliotti erano due rapinatori in quota al clan Pino-Sena. Irregolari, troppo autonomi e fumantini, si erano macchiati anche di alcuni omicidi non autorizzati che avevano messo a repentaglio la pace mafiosa stipulata in quel periodo dai clan cosentini. Per queste ragioni, gli stessi “amici” avevano deciso di sbarazzarsi di loro. 

Ruà e Bruni hanno confessato il duplice omicidio, escludendo però la partecipazione di Francesco Patitucci, già condannato al “fine pena mai” in primo grado e ora in attesa del giudizio d’appello, insieme allo storico pentito Franco Pino. Per questa dichiarazione i due imputati sono imputati nel processo “Reset” con l’accusa di aver favorito il boss