Omicidio a Lamezia, due persone si costituiscono dai Carabinieri
Due persone si sono costituite ai carabinieri autoaccusandosi di essere stati loro ad uccidere ieri sera a Lamezia Terme Luigi Trovato ed a ferire il fratello Luciano e una persona che era insieme a loro, Pasquale D’Angela. Secondo quanto é emerso dalle indagini, i due responsabili avrebbero reagito ad un’aggressione ai loro danni parte delle vittime. I due hanno deciso di costituirsi perché braccati dai carabinieri, che li avevano identificati come i responsabili dell’omicidio e del duplice ferimento.
Omicidio a Lamezia Terme, i fatti
È di un morto il bilancio di una sparatoria che si è verificata ieri sera in pieno centro a Lamezia Terme. È stato di un morto e un ferito, il bilancio di una sparatoria che si è verificata poco intorno alle 19 in pieno centro a Lamezia Terme. La vittima è il 52enne Luigi Trovato, già noto alle forze dell’ordine poiché coinvolto nell’operazione contro il clan Giampà del 2013 denominata Perseo. Luigi Trovato all’epoca dei fatti venne ritenuto responsabile di associazione mafiosa. Fu poi assolto in Cassazione nel 2021.
Secondo le prime informazioni, l’uomo sarebbe stato raggiunto dai proiettili nella centralissima piazza Borelli e trasportato poco dopo in ospedale dall’ambulanza del 118 intervenuta, sul luogo dell’agguato. La sparatoria ha provocato anche il ferimento di un altro uomo (classe 1985).