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08/04/2025 ore 09.04
Cronaca

Operazione antimafia tra Vibo e Catanzaro: 10 arresti nel clan La Rosa | I NOMI

I reati contestati spaziano dall’associazione mafiosa all’estorsione aggravata, passando per l’accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti e il trasferimento fraudolento di valori
di Redazione

È in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione della Guardia di Finanza, coordinata dalle Procure distrettuali antimafia di Catanzaro e Vibo Valentia, che ha portato all’arresto di 10 persone ritenute vicine alla ‘ndrangheta.

Sette di loro sono stati trasferiti in carcere, mentre tre sono stati posti agli arresti domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro. I reati contestati spaziano dall’associazione mafiosa all’estorsione aggravata, passando per l’accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti e il trasferimento fraudolento di valori.

L’operazione – supportata dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma – si estende anche fuori regione, con perquisizioni in corso nei confronti degli indagati domiciliati a Prato, Terni, Secondigliano (NA), nonché in vari comuni del Vibonese e del Lametino: Lamezia Terme, Tropea, Spilinga, Ricadi, Zaccanopoli.

Conferenza stampa alle ore 11:00 presso la sede della Procura della Repubblica – DDA di Catanzaro, alla presenza del Procuratore Capo Salvatore Maria Curcio, che illustrerà i dettagli dell’inchiesta. Per tutti loro il gip distrettuale di Catanzaro ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Gli arrestati ad opera della Guardia di Finanza sono: 

Arresti domiciliari per Domenico La Rosa, 36 anni (figlio di Antonio La Rosa) e per Francesco Federici e Erminia Bisogni (genitori di Luigi Federici). Associazione mafiosa, estorsione aggravata, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti e trasferimento fraudolento di valori i reati, a vario titolo, contestati.