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25/06/2023 ore 08.30
Cronaca

Porcaro: «Carlo Drago collaborava con me nell'attività di usura. Stola non affiliato»

Il pentito parla anche di Alberigo Granata, Massimo D'Ambrosio, ivan Montualdista e Simone Ferrise
di Antonio Alizzi

La quinta parte del racconto dei presunti affiliati all’associazione mafiosa prosegue con soggetti che Porcaro indica nel suo gruppo di appartenenza. Tra questi menziona Francesco Stola che «non è un soggetto formalmente affiliato all’organizzazione criminale», Carlo Drago, di cui dice che «non conosco di eventuali affiliazioni che può aver ricevuto negli anni passati» né nell’attualità. E aggiunge: «Ha collaborato con me in attività di usura ma sono a conoscenza – per averlo appreso direttamente da lui – di una sua analoga collaborazione con Salvatore Ariello e Renato Piromallo». Poi c’è il figlio di Carlo Drago, Giovanni che «collabora ampiamente con il padre nell’attività di usura» e Alberigo Granata «intimo amico di Gianfranco Bruni, nonché molto vicino a Renato Piromallo, con il quale so aveva diversi affari comuni sia in ambito di usura sia in ambito di scommesse online».

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Tralasciando solo per ora la posizione di Adolfo D’Ambrosio, Porcaro parla del fratello, Massimo («non so dire esattamente della sua formale affiliazione all’associazione criminale cosentino» ha esordito), con il quale non avrebbe mai avuto rapporti diretti «ma sono a conoscenza – per averlo più volte appreso da Renato Piromallo – che in assenza di Adolfo D’Ambrosio», nel periodo in cui quest’ultimo era detenuto, «Renato Piromallo si interfacciava direttamente con lui per la definizione di affari illeciti in particolare per rifornirli di sostanza stupefacente».

Il pentito inoltre afferma di conoscere personalmente «Ivan Montualdista», con il quale avrebbe avuto rapporti criminali in relazione a una vicenda estorsiva «allorquando mi recavo da lui a ritirare quota parte del provento illecito». Infine si arriva a Simone Ferrise, il quale lo avrebbe conosciuto «nel 2013 nel carcere di Cosenza, allorquando lui si è presentato a me e a Salvatore Ariello come compare di Adolfo D’Ambrosio» e secondo quanto dichiara Porcaro «per come riferitomi direttamente da Renato Piromallo, Ferrise è un ragazzo a disposizione dell’associazione sia per l’attività estorsiva che per il traffico di sostanze stupefacenti» (fine quinta parte)