Processo abbreviato di "Reset", otto imputati invocano la ricusazione del giudice
di Antonio Alizzi
Ci sono altri otto imputati che hanno invocato la ricusazione del giudice Fabiana Giacchetti, presidente del processo abbreviato di “Reset“, la maxi inchiesta della Dda di Catanzaro contro la presunta confederazione mafiosa cosentina.
A presentare il ricorso in Cassazione, avverso la decisione della Corte d’Appello di Catanzaro, sono stati gli imputati Francesco Patitucci, boss di Cosenza, Antonio Abbruzzese detto Banana, Alessandro Cariati, Andrea Greco, Silvia Guido, Massimo Giuseppe Maione, Erminio Pezzi e Andrea De Giovanni. Questi soggetti che hanno scelto di farsi giudicare con il rito alternativo si aggiungono a Antonio Manzo e Fiore Bevilacqua alias “Mano Mozza”.
La prima udienza “non partecipata” in Cassazione si terrà il 14 marzo 2024, mentre la seconda, davanti alla seconda sezione penale, si svolgerà il 27 marzo 2024. Saranno dunque due udienze decisive in vista del prosieguo di “Reset“, rito abbreviato, dove le discussioni difensive sono iniziate lo scorso 21 dicembre con gli interventi degli avvocati del pentito Roberto Presta e dell’imputato Salvatore Sesso. Nel collegio difensivo degli imputati che hanno avanzato la suddetta richiesta ci sono, tra gli altri, i penalisti Giorgia Greco e Laura Gaetano.
Processo abbreviato “Reset”, le richieste della Dda
- Antonio Abbruzzese (classe 1975), difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Cesare Badolato CHIESTI 7 anni e 6 mesi
- Antonio Abruzzese alias Strusciatappine, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari CHIESTI 14 anni
- Antonio Abbruzzese (classe 1984) difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante) CHIESTI 20 anni
- Celestino Abbruzzese, difeso dall’avvocato Simona Celebre CHIESTI 6 anni
- Fioravante Abbruzzese, difeso dall’avvocato Cesare Badolato CHIESTI 14 anni
- Francesco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 12 anni
- Luigi Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
- Marco Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
- Nicola Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
- Rocco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari CHIESTI 12 anni
- Saverio Abbruzzese, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Matteo Cristiani CHIESTI 10 anni e 8 mesi
- Gianluca Alimena, difeso dall’avvocato Emiliano Iaquinta CHIESTI 2 anni
- Claudio Alushi, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 18 anni
- Salvatore Ariello, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni
- Luigi Avolio, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Raffaele Brescia CHIESTI 10 anni e 8 mesi
- Ivan Barone, difeso dall’avvocato Rosa Pandalone CHIESTI 8 anni
- Giuseppe Belmonte, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo CHIESTI 8 anni e 2 mesi (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)