Processo Crypto, Porcaro e Suriano condannati anche a Reggio Calabria | NOMI
di Antonio Alizzi
La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha emesso questa sera la sentenza di secondo grado nel processo Crypto, l’inchiesta della Dda di Reggio Calabria contro una presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico.
Rispetto al giudizio di primo grado, la sentenza stabilisce che i rosarnesi non sarebbero i promotori dell’ampio sodalizio criminale, ma semplici partecipi. Il collegio giudicante ha rideterminato 40 posizioni, ma le condanne inflitte a Roberto Porcaro e Francesco Suriano restano tra le più alte, insieme a quella di Francesco Cambria. In appello è caduta l’aggravante della transnazionalità. Tuttavia, in un caso si sarebbe verificato un errore materiale che, a quanto pare, sarà corretto in sentenza: si tratta della posizione di Alessio Martello.
La pubblica accusa è stata rappresentata dal sostituto procuratore generale Vincenzo Luberto, che nei prossimi giorni lascerà Reggio Calabria per fare ritorno a Catanzaro, dove assumerà il ruolo di procuratore aggiunto.
In sostanza, la Corte d’Appello di Reggio Calabria ha ridefinito i ruoli del gruppo Cacciola-Certo-Pronestì, che in primo grado, con rito abbreviato, aveva ricevuto il massimo della pena. Sarà necessario attendere le motivazioni per comprendere il ragionamento adottato dai giudici.
Processo Crypto, la sentenza di secondo grado
- Giuseppe Cacciola 8 anni, 11 mesi e 10 giorni (20 anni in primo grado)
- Bruno Pronestì 10 anni e 5 mesi 20 anni in primo grado
- Vincenzo Raso 14 anni e 2 mesi (20 anni in primo grado)
- Domenico Certo 10 anni e 20 giorni (20 anni in primo grado)
- Nicola Certo 10 anni, 11 mesi e 20 giorni 20 anni in primo grado
- Francesco Cambria 17 anni e 5 mesi (20 anni in primo grado)
- Roberto Porcaro 15 anni, 5 mesi e 20 giorni 20 anni in primo grado
- Francesco Suriano 14 anni e 20 giorni (20 anni in primo grado)
- Alessio Martello 12 anni in primo grado DA CONFERMARE
- Alessandro Scalise 7 anni, 4 mesi e 20 giorni (10 anni e 8 mesi in primo grado)
- William Pati 8 anni (11 anni e 8 mesi in primo grado)
Continua a leggere la sentenza del processo Crypto
- Giampiero Pati 9 anni, 5 mesi e 10 giorni (13 anni e 4 mesi in primo grado)
- Pasquale Giovinazzo 3 anni (3 anni e 4 mesi in primo grado)
- Alessandro Marigliano 11 anni e 6 mesi (12 anni in primo grado)
- Antonio Paletta 7 anni e 2 mesi (10 anni e 8 mesi in primo grado)
- Gennaro Paletta 7 anni, 5 mesi e 10 giorni (10 anni e 8 mesi in primo grado)
- Giuseppe Trombetta 7 anni, 9 mesi e 10 giorni 11 anni e 4 mesi in primo grado
- Giuseppe Battaglia 9 anni e 10 mesi (12 anni e 4 mesi in primo grado)
- Salvatore Battaglia un anno e 8 mesi (2 anni e 8 mesi in primo grado)
- Antonio Gullace 7 anni, 4 mesi e 20 giorni (10 anni e 8 mesi in primo grado)
- Massimiliano Guerra 3 anni in primo grado CONFERMATA
- Michele Chindamo 6 anni, 10 mesi e 20 giorni (10 anni in primo grado) (clicca su avanti per leggere le altre posizioni)