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06/03/2024 ore 07.30
Cronaca

Processo Overture, scocca l’ora della requisitoria della Dda di Catanzaro

Il pubblico ministero Corrado Cubellotti presenterà le richieste al collegio giudicante di Cosenza. Due I sodalizi coinvolti: uno riconducibile ad Alfonsino Falbo, l’altro a Gianfranco Sganga
di Antonio Alizzi

È tempo di ascoltare le richieste della Dda di Catanzaro nel processo ordinario di “Overture”, la doppia inchiesta antimafia coordinata dal pubblico ministero Corrado Cubellotti nei confronti di due associazioni a delinquere operanti tra Cosenza, Rende e nei dintorni dell’area urbana.

La prima, com’è noto, riguarda il presunto sodalizio dedito al narcotraffico che, secondo la Dda di Catanzaro, sarebbe stato diretto e organizzato da Alfonsino Falbo. L’altro invece coinvolge il gruppo di “San Vito” che per gli inquirenti antimafia sarebbe stato messo in piedi da Gianfranco Sganga, una contestazione, quella di associazione mafiosa, che tuttavia non ha retto davanti al Riesame. Nel dibattimento, però, la pubblica accusa ha cercato di far emergere comunque la capacità dei presunti sodali di Sganga di eseguire le direttive del principale imputato, soprattutto in tema di estorsioni ai danni di aziende attive in Presila, a Cosenza e a Rende.

Sull’altro fronte, l’associazione dedita al narcotraffico avrebbe fatto affidamento su una serie di soggetti vicini a Falbo che la Dda di Catanzaro indica quale il referente principale del gruppo di spacciatori, tra i quali spicca Riccardo Gaglianese, indagato nella recente inchiesta del presunto narcotraffico nel carcere di Catanzaro. Insomma, ci sarà tanta carne al fuoco da mettere sul tavolo del collegio giudicante presieduto dal presidente Carmen Ciarcia. Stamane dunque la requisitoria, poi inizieranno le discussioni difensive.

Nel collegio difensivo, tra gli altri, compaiono gli avvocati Maurizio Nucci, Antonio Ingrosso, Gianpiero Calabrese, Andrea Sarro, Ernesto Gallo, Antonio Gerace, Antonio Quintieri, Matteo Cristiani, Giovanni Cadavero, Filippo Cinnante, Francesco Chiaia, Pierluigi Pugliese, Ugo Ledonne e Carlo Monaco.