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13/10/2025 ore 06.30
Cronaca

Narcotraffico a Cosenza, entra nel vivo il processo Recovery in abbreviato

Riprende l’attività nel filone processuale nel quale sono imputati i vertici del clan degli italiani, a cominciare dal boss Francesco Patitucci

di Antonio Alizzi

Sarà il gup Marilena Sculco a pronunciarsi sugli imputati del processo Recovery, che si svolge con rito abbreviato. Entra nel vivo il filone giudiziario che coinvolge i vertici del presunto clan “Lanzino-Patitucci” di Cosenza, accusati dalla Dda di Catanzaro di aver costituito una sospetta associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Nel mirino dei magistrati Corrado Cubellotti e Vito Valerio – oggi in servizio presso la procura della Repubblica di Bari – sono finiti anche altri reati, aggravati dal metodo mafioso e dall’agevolazione alle attività criminali. Si attendono nei prossimi giorni le richieste della pubblica accusa relative agli atti depositati davanti al primo giudice di merito.

Intanto a Cosenza prosegue l’istruttoria dibattimentale con l’escussione degli ufficiali di polizia giudiziaria, chiamati a ricostruire la struttura del presunto sodalizio e dei sottogruppi collegati alla cosca degli italiani. Le attività investigative, particolarmente complesse e articolate, hanno già portato all’esame di una parte dei materiali disponibili, ma il lavoro in aula continua per delineare con precisione la rete criminale.

Va ricordato che il processo Recovery nasce dall’inchiesta Reset, che aveva già visto concludersi i processi di primo grado sia ordinario sia abbreviato. Per quanto riguarda il rito ordinario di Recovery, la prossima udienza è fissata per il 23 ottobre.

Processo Recovery, gli imputati ammessi al rito abbreviato

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