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08/10/2025 ore 18.52
Cronaca

Narcotraffico a Cosenza, nel processo Recovery focus sul gruppo Sganga

Seduta dibattimentale in Corte d’Assise con le nuove dichiarazioni del teste qualificato Silvestri, agente della Squadra Mobile di Cosenza

di a. al.
L'aula della Corte d'Assise di Cosenza

Prosegue davanti alla Corte d’Assise il processo Recovery, l’inchiesta antimafia della Dda di Catanzaro che mira a fare luce su una presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico, riconducibile al cosiddetto clan degli italiani.

In aula sono state raccolte le nuove dichiarazioni del teste qualificato Silvestri, agente della Squadra Mobile di Cosenza, già protagonista nella prima seduta dibattimentale in cui aveva introdotto le indagini sul ruolo di Gianfranco Sganga.

Durante l’escussione odierna, l’ufficiale di polizia giudiziaria ha ampliato il quadro investigativo, fornendo dettagli su altri soggetti ritenuti vicini a Sganga, indicato dagli inquirenti come uno dei “dirigenti” del sodalizio coinvolto nel traffico di sostanze stupefacenti.

L’udienza, ricca di riferimenti a intercettazioni e conversazioni intercettate, che secondo il pm Corrado Cubellotti offrirebbero una chiave di lettura dei comportamenti illeciti tra i vari imputati, è stata rinviata a venerdì. In quell’occasione, Silvestri completerà l’esame sul gruppo Sganga e introdurrà le ipotesi associative riguardanti Antonio Illuminato e altri presunti affiliati.

Recovery, i nomi degli imputati che hanno scelto il rito ordinario

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