Processo Reset, ecco chi torna in libertà dopo la sentenza di Castrovillari | NOMI
di Antonio Alizzi
La sentenza del processo Reset non ha sortito effetti solo per chi è stato condannato, destinato a rimanere in carcere ancora per lungo tempo, ma ha consentito ad alcuni degli imputati assolti di ritornare in libertà. Questo è avvenuto per Luigi Bevilacqua, Cristian Ferraro e Patrizio Chiappetta. Stesso provvedimento è stato adottato anche per Alberto Turboli, ma quest’ultimo rimane in attesa del Riesame di Catanzaro, dopo l’annullamento dell’ordinanza cautelare di Recovery.
Nel caso di Luigi Bevilacqua, la Dda di Catanzaro contestava il fatto che per un breve periodo l’imputato avesse assunto la “reggenza” del clan degli “zingari” di Cosenza, dopo l’arresto di Cosimo Bevilacqua, detto il Corvo”. Dirigenza criminale che, secondo gli inquirenti, avrebbe condiviso fino a un certo punto con Luigi Abbruzzese, alias Pikachu. Tuttavia, la difesa ha sostenuto l’esatto contrario, ovvero che l’imputato non avesse perpetrato alcuna condotta delittuosa nel contesto associativo di stampo mafioso cosentino. Su Cristian Ferraro i pm antimafia ritenevano che fosse intraneo al gruppo Presta, ma il giudice ha condiviso le argomentazioni difensive.
Per quanto riguarda Patrizio Chiappetta, i magistrati di Catanzaro ipotizzavano che fosse coinvolto nelle dinamiche mafiose del clan degli italiani in quanto autista di Rosanna Garofalo, all’epoca dei fatti moglie del boss Francesco Patitucci, quando la donna, oggi imputata del rito ordinario, andava a trovare il compagno in carcere lontano dai confini regionali. Inoltre, la pubblica accusa contestava anche l’assunzione di Patitucci nell’azienda pubblicitaria di Patrizio Chiappetta situata a Montalto Uffugo.
Nel corso del procedimento, svoltosi con il rito abbreviato, Patrizio Chiappetta è stato uno dei pochi che si è sottoposto ad interrogatorio, rispondendo a tutte le domande dei pm. Sebbene, la Cassazione non lo avesse “premiato” nel ricorso cautelare, alla fine il presidente Fabiana Giacchetti ha accolto le tesi difensive. Così, dai domiciliari l’imputato è ritornato in libertà.
Processo abbreviato “Reset”, la sentenza di primo grado
- Antonio Abbruzzese (classe 1975), difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Cesare Badolato
- CHIESTI 7 anni e 6 mesi – ESITO ASSOLTO
- Antonio Abruzzese alias Strusciatappine, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari
- CHIESTI 14 anni – ESITO 14 anni e 1 mese
- Antonio Abbruzzese (classe 1984) difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante)
- CHIESTI 20 anni – ESITO 20 anni
- Celestino Abbruzzese, difeso dall’avvocato Simona Celebre
- CHIESTI 6 anni – ESITO 5 anni
- Fioravante Abbruzzese, difeso dall’avvocato Cesare Badolato
- CHIESTI 14 anni – ESITO ASSOLTO
- Francesco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
- CHIESTI 12 anni – ESITO 16 anni
- Luigi Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito
- CHIESTI 20 anni – ESITO 20 anni
- Marco Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito
- CHIESTI 20 anni – ESITO 20 anni
- Nicola Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito
- CHIESTI 20 anni – ESITO 16 anni e 10 mesi
- Rocco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari
- CHIESTI 12 anni – ESITO 11 anni e 8 mesi
- Saverio Abbruzzese, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Matteo Cristiani
- CHIESTI 10 anni e 8 mesi – ESITO ASSOLTO
- Gianluca Alimena, difeso dall’avvocato Emiliano Iaquinta
- CHIESTI 2 anni – ESITO ASSOLTO
- Claudio Alushi, difeso dall’avv
- CHIESTI 18 anni – ESITO 17 anni
- Salvatore Ariello, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
- CHIESTI 20 anni – ESITO 15 anni e 4 mesi
- Luigi Avolio, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Raffaele Brescia
- CHIESTI 10 anni e 8 mesi – ESITO 10 anni e 8 mesi
- Ivan Barone, difeso dall’avvocato Rosa Pandalone
- CHIESTI 8 anni – ESITO 10 anni e 6 mesi, 20 giorni
- Giuseppe Belmonte, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo
- CHIESTI 8 anni e 2 mesi – ESITO 10 anni e 10 mesi (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)