Processo Reset, le arringhe difensive entrano nel vivo: ecco le posizioni discusse finora
Proseguono senza sosta le arringhe difensive nel processo Reset, in corso di svolgimento presso l’aula bunker di Castrovillari.
Le discussioni difensive riguardavano l’associazione mafiosa, l’associazione a delinquere finalizzata al gioco d’azzardo, estorsioni, usura, rilevazione del segreto d’ufficio, narcotraffico e altri reati.
In tutti i casi gli avvocati hanno ribaltato l’assunto accusatorio, ritenendo non provata la responsabilità penale dei singoli imputati.
Nel caso di Colasuonno, l’imputato aveva chiesto di fare dichiarazioni spontanee ma alla fine ha consegnato un suo scritto, sentendo la discussione dell’avvocato Chiara Penna che ha contestato l’accusa di partecipe nell’ambito del sodalizio criminale cosentino, invocando l’assoluzione.
I penalisti che hanno preso la parola sono, tra gli altri, Gianpiero Calabrese, Matteo Cristiani, Ferruccio Mariani, Pasqualino Maio, Giorgia Greco, Giuseppe Malvasi, Luca Acciardi, Pasquale Naccarato, Angela D’Elia, Angela Caputo, Domenico Caputo, Antonio Ingroso, Cesare Badolato, Francesco Santelli, Laura Gaetano, Giovanni Zagarese, Rodolfo Alfieri, Francesco Calabrò e Maurizio Nucci.