Processo "Sette note", quattro assoluzioni e due condanne: la sentenza

Si è concluso con tante assoluzioni e due condanne il processo “Sette note” terminato nella giornata di oggi a Cosenza davanti al tribunale collegiale presieduto dal presidente Carmen Ciarcia. “Sette note” è un’inchiesta della procura di Cosenza su alcuni presunti episodi di estorsione e spaccio di droga che non hanno trovato pieno riscontro nel corso dell’istruttoria dibattimentale.

Processo “Sette note”, i condannati

I giudici di merito hanno condannato infatti Dimitri Bruno alle pena di 3 anni e 3400 euro di multa. I fatti contestati all’imputato sono stati riqualificati ai sensi del quinto comma dell’art. 73 DPR 309/90, unificati gli stessi sotto il vincolo della continuazione. Parliamo di spaccio di sostanze stupefacenti. Condannato anche Mario Caira a 4 mesi di reclusione per un solo capo d’imputazione. Il tribunale ha concesso la pena sospesa.

Processo “Sette note”, gli assolti

Assolti invece Cesare Quarta, per il quale la procura aveva chiesto quattro anni di carcere, Ilenia De Luca, Manuel Esposito e Francesco Picarelli. Nei confronti di Carlo Bruno infine è stata emessa una sentenza per intervenuta prescrizione in relazione ai fatti contestati riqualificati poi ai sensi del quinto comma dell’art. 73 DPR 309/90. Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Cristian Cristiano, Pietro Sammarco, Ugo Ledonne, Stefano Pellegrino, Antonio Quintieri, Matteo Cristiani e Antonio Aloe.