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09/07/2025 ore 13.44
Cronaca

Processo Stige, pene rideterminate in Appello per i fratelli Spadafora | NOMI

I giudici di secondo grado hanno assolto diversi imputati che in primo grado avevano subito pesanti condanne

di Antonio Alizzi

I giudici di secondo grado hanno assolto diversi imputati che in primo grado avevano subito pesanti condanne

La Corte d’Appello di Catanzaro, presieduta dal presidente Antonio Giglio, nel pomeriggio di oggi, 10 novembre 2023, ha emesso la sentenza di secondo grado del processo “Stige”, rito ordinario. Si tratta dell’inchiesta della Dda di Catanzaro contro il potente clan di ‘ndrangheta Farao-Marincola di Cirò Marina che aveva interessi nel settore boschivo e negli appalti pubblici finanche in provincia di Cosenza, con una cellula costituita dalla presenza sul territorio della famiglia Spadafora di San Giovanni in Fiore. I giudici hanno rideterminato la pena per tutti gli imputati della città silana.

Rispetto al primo grado di giudizio, i giudici di Catanzaro hanno assolto 26 imputati riformando altresì diverse sentenze di condanna. Tra gli assolti di spicco si rilevano l’ex sindaco di Cirò, Nicodemo Parrilla (difeso dall’avvocato Ornella Nucci). Secondo i pm antimafia, Parrilla, al quale veniva contestato il reato di concorso esterno in associazione mafioso, sarebbe diventato primo cittadino e presidente della Provincia di Crotone, grazie al «proselitismo ‘ndranghetistico della cosca, tutelando gli interessi criminali del clan. Ma in appello la teoria accusatoria è naufragata.

Assolto anche Silvio Farao che in primo grado aveva beccato una condanna a 30 anni di carcere. Confermata invece quella del maresciallo Carmine Greco. Ecco nel dettaglio tutte le posizioni (clicca su avanti per leggere le assoluzioni e le condanne di Stige)