"Reset". dissequestrati i beni immobili di Satiro, Ariello e Trinni

Il Riesame di Catanzaro, misure reali, ha dissequestrato alcuni beni immobili di tre indagati dell’inchiesta “Reset“. Le posizioni che hanno ottenuto un pronunciamento favorevole sono quelle di Eugenio Satiro, scarcerato dalla Corte di Cassazione per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine alla sua presunta partecipazione all’associazione mafiosa degli “zingari” di Cosenza; di Salvatore Ariello, attualmente in carcere, ritenuto uno dei soggetti più vicini al boss di Cosenza, Francesco Patitucci; di Ivan Trinni, accusato di far parte dell’associazione a delinquere dedita al narcotraffico organizzata e diretta dalla famiglia Abbruzzese “Banana” di via Popilia.

Nello specifico, il Riesame di Catanzaro, accogliendo i ricorsi presentati dall’avvocato Fiorella Bozzarello, ha dissequestrato due villette di Eugenio Satiro, situate nel comune di Mendicino; un immobile nel comune di Corigliano Rossano, intestato a terzi ma familiari di Salvatore Ariello; una villetta nel comune di Mendicino e una Jeep Renegade nella disponibilità di Ivan Trinni. Provvedimento di dissequestro giunto nonostante il parere non favorevole della Dda di Catanzaro.