30/11/2023 ore 16.56
Cronaca
Resistenza a pubblico ufficiale, estinto il reato per uno chef cosentino
L'avvocato difensore nel corso del processo aveva chiesto la messa alla prova per l'imputato, poi svolta a Padova
Estinto il reato di resistenza a pubblico ufficiale contestato a uno chef cosentino che il 3 settembre del 2017 incappò in una giornata da dimenticare. L’imputato infatti sorpassò alla guida della sua autovettura un uomo, quest’ultimo appartenente alle forze dell’ordine, che qualche chilometro più avanti intimò all’uomo di fermarsi al fine di identificarlo. Circostanza in cui i toni non erano affatto pacati.
Nel corso del processo, nel quale la persona offesa si era costituita parte civile, l’avvocato Luana Lucia Barone aveva chiesto la messa alla prova e la sospensione del procedimento. Messa alla prova svolta interamente a Padova. Lo scorso 28 novembre, l’imputato E. S., ha ottenuto una sentenza di non doversi procedere.