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06/08/2025 ore 18.21
Cronaca

Sabotato l’acquedotto Bufalo: a rischio l’acqua in 15 comuni del Cosentino

Sorical denuncia la manomissione in località Aprigliano: migliaia di cittadini senz’acqua, aperto uno scarico che ha deviato il flusso in un canale di scolo

di Redazione

Un sabotaggio ha colpito l’acquedotto Bufalo, fondamentale per l’approvvigionamento idrico di 15 comuni nel sud del Cosentino, compreso il capoluogo Cosenza. A scoprire l’atto vandalico sono stati questa mattina i tecnici dell’ufficio di Zona di Sorical, che hanno subito presentato formale denuncia ai Carabinieri.

Il primo segnale è arrivato lunedì scorso alle ore 12, quando è stato registrato un calo anomalo della portata dell’acquedotto pari a 25 litri al secondo. La società ha immediatamente informato i Comuni interessati – tra cui Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Mangone, Figline Vegliaturo, Marzi, Belsito, Malito, Grimaldi, Martirano Antico, Aiello Calabro, Lago, Cleto, Serra d’Aiello, Paterno Calabro e la stessa Cosenza – avviando contestualmente le verifiche sulla rete.

Dai controlli, che hanno interessato un’area di oltre 50 chilometri, è emersa la manomissione di un pozzetto in località Aprigliano, dove ignoti hanno aperto gli scarichi deviando l’acqua in un canale di scolo, sottraendo di fatto il servizio a decine di migliaia di cittadini.

«Un fatto grave e non isolato – ha dichiarato l’amministratore unico di Sorical, Cataldo Calabretta – soprattutto in un periodo di temperature elevate e forte aumento della popolazione, che mette a rischio un servizio pubblico essenziale». L’intervento di ripristino è stato avviato, ma i disagi per la popolazione potrebbero proseguire nei prossimi giorni.