Sezioni
29/04/2025 ore 09.15
Cronaca

Sanità Calabria, appalti e concorsi truccati: 46 indagati (anche cosentini) | NOMI

Capitolati predisposti per agevolare alcuni imprenditori e candidati informati in anticipo sulle domande dei colloqui d’esame: la Procura chiude le indagini. Sotto inchiesta le gare delle ex aziende Mater Domini e Pugliese, oltre alla stazione appaltante della Regione
di Luana Costa

Diventano 46 le persone coinvolte nell’inchiesta denominata “Sartoria“. La Procura di Catanzaro ha infatti concluso le indagini relative a presunte irregolarità nell’assegnazione di appalti pubblici nel settore sanitario.

L’attività investigativa, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro, ipotizza diversi reati, tra cui corruzione, concussione, turbativa nella libertà di scelta del contraente, turbativa d’asta, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, accesso abusivo a sistemi informatici ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

In particolare, secondo la ricostruzione della Procura, alcuni dipendenti di aziende sanitarie e ospedaliere calabresi avrebbero favorito imprenditori titolari di società per la fornitura di materiali e servizi, redigendo capitolati e bandi pubblici “tagliati su misura” per orientare l’aggiudicazione degli iter di affidamento. Insomma, appalti pilotati e concorsi truccati per individuare società e personale già predeterminato.

Tutti gli indagati:

Sette le società finite sotto indagine: