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26/08/2025 ore 17.07
Cronaca

Acqua potabile a Sant’Agata d’Esaro, scontro tra minoranza e sindaco Nocito

I consiglieri denunciano captazioni non sicure e modifiche notturne alle tubature. Il sindaco respinge le accuse: «Mai immessa acqua non idonea»

di Redazione
Il sindaco di Sant'Agata d'Esaro, Mario Nocito e i due consiglieri comunali di minoranza

Nuova polemica a Sant’Agata d’Esaro sulla qualità dell’acqua potabile. I consiglieri comunali di minoranza Emanuela Monita e Santino Rumbolo hanno denunciato, con un video diffuso pubblicamente, presunte anomalie nella gestione del serbatoio di Fiumarelle.

Secondo i consiglieri, l’acqua immessa sarebbe stata captata da un “gafaro” e non da una sorgente naturale, con possibili rischi per la salute dei cittadini. Monita ha parlato di «grave responsabilità da parte del sindaco, che deve spiegare quanto tempo l’acqua è stata incanalata nel serbatoio e chi l’ha bevuta», collegando la vicenda anche ai problemi intestinali registrati in estate.

Rumbolo ha denunciato inoltre presunti interventi notturni sulle tubazioni dopo la diffusione del video: «Hanno tagliato il tubo e cercato di rimuovere le tracce, ma è evidente che la linea è stata modificata. Non è concepibile agire così, ne va della salute dei nostri figli».

I consiglieri hanno annunciato che chiederanno analisi dell’acqua in più punti del territorio, anche tramite l’ACT, «perché i cittadini hanno diritto a sapere cosa hanno bevuto».

La replica del sindaco Nocito

Durissima la risposta del sindaco Mario Nocito, che respinge con forza ogni accusa: «Nessuno ha mai immesso nel serbatoio acque non provenienti da captazioni legali. Le accuse sono gravi e infamanti, prive di prove».

Il primo cittadino ha annunciato che presenterà denuncia alle autorità contro chi «ha creato allarmismo nella popolazione e infangato la mia persona».

Nocito ha spiegato di aver effettuato un sopralluogo nell’area, «senza riscontrare quanto denunciato», ipotizzando invece possibili sabotaggi alla rete idrica. «Ho riscontrato alcune anomalie, come aperture di saracinesche o chiusure non autorizzate, che fanno pensare a manomissioni».

Analisi e controlli

Il sindaco ha inoltre chiarito che i controlli sulla potabilità vengono effettuati con regolarità: «I prelievi di fine luglio non hanno dato esiti negativi, altrimenti sarebbero stati comunicati immediatamente. Per eccesso di sicurezza abbiamo anticipato ulteriori verifiche». Nocito ha infine ribadito: «La popolazione non ha mai ricevuto acqua non idonea. Chi sostiene il contrario dovrà risponderne alle autorità competenti».