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08/03/2024 ore 17.20
Cronaca

Scontri a Rende, chiesti altri tre arresti. Gli indagati salgono a 11 | NOMI

Entro stasera il gip del tribunale di Catanzaro Sara Mazzotta assumerà il provvedimento cautelare. Ecco le questioni proposte dalla difesa
di Alessia Truzzolillo

La Procura di Catanzaro ha chiesto altre tre misure cautelari, per pericolo di fuga, nei confronti di tre tifosi del Catanzaro che lo scorso martedì 5 marzo non sono stati trovati in casa nel corso degli arresti, in flagranza differita, effettuati dopo i disordini avvenuti la domenica precedente nel corso del derby di Calabria a Cosenza. Sale dunque a 11, da quanto si apprende, il numero degli indagati.

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Oggi, davanti al gip Sara Mazzotta, hanno deciso di non rispondere Chris Squillacioti, 31 anni; Tommaso Trapasso, 29 anni; Danilo Barbagallo, 39 anni; Domenico Rotundo, 36 anni; Emanuel Rosario Giampà, 32 anni; Gianluca Bianco, 48 anni; Cristian Marco Lombardo, 43 anni; e Antonio Trapasso, 43 anni, tutti sottoposti ai domiciliari. Inoltre, il pm Domenico Assumma ha chiesto l’applicazione degli arresti domiciliari, per pericolo di fuga, nei confronti di altri tre tifosi che nel giorno degli arresti non stati trovati in casa. Entro questa sera e domani il gip dovrà dunque decidere se convalidare gli arresti e se accogliere la nuova richiesta di domiciliari avanzata dalla Procura.

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Dal canto suo la difesa – gli avvocati Alessio Spadafora, Giovanni Merante, Antonella Camino e Francesco Iacopino – si è opposta alla convalida della misura per inefficacia dell’arresto, poiché a nessuno degli indagati è stato notificato il verbale di arresto. Per quanto riguarda la misura cautelare, le difese, depositando documentazione difensiva, hanno chiesto che non venga applicata nessuna misura cautelare.

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Tre sono gli episodi di resistenza aggravata e danneggiamento che vengono contestati agli indagati. Il primo caso sarebbe avvenuto alle 16:30 all’entrata nello stadio “San Vito-Marulla” di Cosenza, dove gli indagati avrebbero divelto un cancello. Altri disordini sarebbero avvenuti alle 18:30, subito dopo la partita Cosenza-Catanzaro, nei parcheggi del settore otto. L’ultimo episodio è quello più noto degli scontri davanti al McDonald’s a Quattromiglia di Rende a pochi passi dall’uscita dell’autostrada verso la quale si stavano dirigendo i pullman dei giallorossi.