Sezioni
07/04/2022 ore 11.05
Cronaca

"Sistema Cosenza", ultime arringhe difensive prima della decisione sui rinvii a giudizio

Intanto la Suprema Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi cautelari presentati dagli imputati Aurora De Ciancio, Nicola Mastrota e Antonio Scalzo. Nella prossima udienza sono previste le dichiarazioni spontanee del generale Saverio Cotticelli
di Antonio Alizzi

Servirà probabilmente un’altra udienza per concludere le arringhe difensive nell’ambito dell’inchiesta “Sistema Cosenza”, approdata di recente in udienza preliminare davanti al gup del tribunale di Cosenza Piero Santese. Nella giornata del 6 aprile 2022, altri avvocati penalisti hanno tentato di ribaltare l’assunto accusatorio della procura di Cosenza, in merito alle contestazioni, a vario titolo, di abuso d’ufficio e falso in bilancio, relativo alla gestione dell’Asp di Cosenza dal 2015 al 2017.

Leggi anche ⬇️

Nella prossima seduta, invece, sono previste, a quanto si apprende, le dichiarazioni spontanee del generale dei carabinieri Saverio Cotticelli, ex commissario ad acta della sanità calabrese, e della dottoressa Carmelina Cortese, ex dirigente di settore dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Poi il pm Mariangela Farro potrebbe decidere di replicare alle discussioni fatte dalle difese e infine arriverà la decisione del giudice Santese sui rinvii a giudizio.

Intanto, la Suprema Corte di Cassazione nei giorni scorsi ha pubblicato le motivazioni avverso i ricorsi presentati dagli imputati Aurora De Ciancio, Nicola Mastrota e Antonio Scalzo, sulle misure interdittive applicate a suo tempo dai precedenti gradi cautelari. Reclami che riguardavano, ad esempio, l’incarico “sottratto” al medico Angelo Gallo, difeso dall’avvocato Elvira Domanico, in favore della sua collega Cesira Ariani. Capo d’accusa in cui è imputato proprio Scalzo. I giudici della Cassazione hanno rigettato i reclami.