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11/02/2022 ore 16.19
Cronaca

Taglio di piante non autorizzato a San Fili, assolti quattro imputati

Il tribunale di Cosenza, in composizione monocratica, ha emesso la sentenza di primo grado, accogliendo le richieste presentate dalle difese
di Redazione

Quattro persone erano accusate di taglio di piante non autorizzato su beni di valore paesaggistico ricadenti nel comune di San Fili, ma l’11 febbraio 2022 sono state assolte dal tribunale di Cosenza in composizione monocratica. Gli imputati (F. F., G. G. G., M. M., e P. S.), attraverso l’istruttoria dibattimentale sono riusciti a dimostrare la correttezza circa le loro condotte.

La ricostruzione dei fatti

Con ordine di servizio del marzo 2018, Anas aveva ordinato all’impresa appaltatrice della manutenzione del verde di avviare senza ulteriore indugio le attività di potatura, sfrondatura, taglio alberi e rami pericolanti o secchi in quanto la presenza di tali essenze arboree poteva creare pericoli per la circolazione stradale.

Tra l’altro nel maggio 2018, prima della esecuzione dei tagli, è stata emessa disposizione anche da parte del prefetto nella quale si disponeva, considerato che frequentemente gli incendi avevano origine nelle zone di interfaccia ai margini delle arterie viarie e ferroviarie, l’intensificazione dell’attività di pulitura dei cicli stradali.

Nonostante ciò i carabinieri forestale, ritenendo fosse necessaria l’autorizzazione regionale, procedevano alla denuncia considerando il comportamento anche lesivo dei beni paesaggistici. Il giudice oggi ha assolto gli imputati perché il fatto non costituisce reato, accogliendo le richieste della difesa rappresentata dagli avvocati Chiara Penna, Luigi Malomo e Fabrizio Costarella. Di fatto le difese hanno sostenuto non solo la regolarità dell’agire dell’Anas, ma anche che proprio grazie all’intervento si sono evitato pericoli alla sicurezza ed alla incolumità di automobilisti e pedoni.