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07/08/2024 ore 09.22
Cronaca

Tentata aggressione carcere di Rossano: ancora violenza tra le sbarre

Un nuovo caso di aggressione ai danni della polizia penitenziaria scuote il carcere di Rossano. Un detenuto con problemi psichiatrici ha tentato di colpire un vice comandante.
di Redazione

Nel carcere di Rossano, situato in provincia di Cosenza, si è verificato un nuovo episodio di violenza contro il personale della polizia penitenziaria. Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Francesco Ciccone, segretario regionale dello stesso sindacato, hanno denunciato l’accaduto, sottolineando la gravità della situazione.

La tentata Aggressione

Secondo Durante e Ciccone, un detenuto con problemi psichiatrici, già noto per numerosi disordini e aggressioni, ha cercato di colpire con un bastone il vice comandante del reparto. L’intervento tempestivo degli agenti ha evitato conseguenze peggiori, mettendo in sicurezza sia l’aggredito che il detenuto. “Solo il pronto intervento dei poliziotti penitenziari presenti ha evitato conseguenze peggiori”, hanno dichiarato i due sindacalisti.

La situazione nel carcere di Rossano

Durante e Ciccone hanno evidenziato come, nonostante le condotte violente del detenuto, il suo allontanamento dal carcere di Rossano sia stato ripetutamente negato. Inoltre, hanno segnalato un trend preoccupante: “Negli ultimi mesi, continuano ad essere destinati a Rossano detenuti che, negli istituti di provenienza, si sono resi promotori di eventi simili”.

Le difficoltà della gestione

La gestione di detenuti con patologie psichiatriche gravi rappresenta una sfida significativa per l’istituto. “Nonostante molti di questi abbiano patologie abbastanza gravi, vengono ugualmente trasferiti a Rossano dove, ricordiamo, non è presente un’articolazione territoriale di salute mentale”, hanno sottolineato Durante e Ciccone. L’unico psichiatra presente è assegnato per poche ore, accessi del tutto insufficienti per seguire adeguatamente i detenuti che necessitano di assistenza.