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05/12/2023 ore 18.13
Cronaca

Tentato omicidio a Castrolibero, il processo entrerà nel vivo a marzo 2024

Nelle scorse settimane il gup Santese aveva disposto il rinvio a giudizio di Denny Romano, unico imputato. Ora la perizia sulle intercettazioni e poi sarà esaminato il primo teste di polizia giudiziaria
di Antonio Alizzi

Aperto ufficialmente il dibattimento nel processo sul tentato omicidio avvenuto a Castrolibero il 15 marzo del 2022. Dopo il rinvio a giudizio sancito dal gup Piero Santese, la posizione dell’imputato Denny Romano sarà vagliata dal tribunale collegiale di Cosenza, presieduto dal presidente Francesco Luigi Branda.

Fissata una data intermedia per conferire l’incarico al perito per trascrivere le intercettazioni, poi a marzo 2024 in aula la procura di Cosenza, rappresentata dal pubblico ministero Giuseppe Cozzolino, sentirà un teste di polizia giudiziaria che ha fattivamente partecipato alle indagini coordinate dalla Squadra Mobile di Cosenza.

Dalla fuga all’intervento chirurgico

Secondo la procura, l’evento mortale, relativamente allo stato di salute della persona offesa, non si sarebbe verificato per cause indipendenti dalla volontà di Denny Romano e, segnatamente, per la tempestiva fuga a cui si è dato la persona offesa durante la sparatoria, «che le consentiva di evitare di essere attinta da altri colpi di arma da fuoco, e soprattutto per l’intervento chirurgico a cui la stessa veniva prontamente sottoposta». Denny Romano è difeso dall’avvocato Antonio Quintieri.