Tentato omicidio a Cosenza, giudizio immediato per i quattro indagati
Dall’ordinanza di custodia cautelare firmata ed eseguita nel mese di aprile scorso al giudizio immediato. La procura di Cosenza, coordinata dal procuratore Mario Spagnuolo, nel giro di poche settimane, ha chiuso le indagini sul tentato omicidio contestato a quattro indagati (da ritenere innocenza fino a sentenza irrevocabile di condanna) a cavallo tra il 3 e 4 dicembre 2021, nei pressi di viale Mancini a Cosenza.
Tentato omicidio a Cosenza, le persone coinvolte
Dopo il ritrovamento di Mirko Matteo Voltasio, sfuggito al blitz per quasi un mese, dopo un periodo di latitanza trascorso a Corigliano Rossano, città in cui lo hanno trovato i carabinieri della Compagnia di Cosenza, gli inquirenti hanno ritenuto di avere tutti gli elementi per “saltare” l’udienza preliminare, chiedendo al gip del tribunale di Cosenza, di procedere direttamente con la fase dibattimentale. E così è stato. Ciò significa che per i giudici ci sono tutti i gravi indizi di colpevolezza. Non è mutato neanche il quadro cautelare dopo l’ordinanza del Riesame di Catanzaro, che aveva confermato le misure a Andrea Carpino, Alex Pasquale Simone e Amedeo Lipari, quest’ultimo già rivoltosi alla Cassazione per far valere i propri diritti in tema di non colpevolezza.
Tentato omicidio a Cosenza, due le vittime individuate dalla procura
Due sono le vittime individuate dalla procura di Cosenza nell’ambito delle indagini svolte in tutti questi mesi, che hanno accertato il ferimento a colpi di pistola di un 30enne cosentino, già noto alle forze dell’ordine, al termine di una lite accaduta all’esterno di un locale della “movida” cosentina. Vittima ferita alla mano e a una cosca, grazie a una “difesa” fisica messa in atto dal 30enne nei confronti di Voltasio e Carpino, ritenuti gli autori del tentato omicidio.
L’altra vittima, invece, sarebbe stata aggredita da Lipari e Simone, ai quale la procura di Cosenza contesta il concorso in tentato omicidio. Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Maurizio Nucci, Antonio Quintieri, Eugenio Naccarato, Francesco Boccia e Francesco Trombetta. Il processo inizierà il prossimo 4 ottobre.