Tentato omicidio a Grisolia, i carabinieri ritrovano l'arma del delitto

Tentato omicidio a Grisolia, i carabinieri ritrovano l’arma del delitto. Le indagini sono coordinate dalla procura di Paola.

Nella mattinata odierna, a Grisolia, i carabinieri del Norm di Scalea e quelli di Santa Maria del Cedro, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, coadiuvati dai carabinieri Forestale di Orsomarso, hanno rinvenuto l’arma utilizzata da Domenico Ritondale per la commissione del tentativo di omicidio consumatosi il 5 giugno scorso ed in virtù del quale lo stesso si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Paola per effetto del decreto di fermo del P. M. emesso dalla Procura della Repubblica di Paola.

L’arma del delitto

Incessante l’attività di ricerca dell’arma da parte dei carabinieri, nell’ambito delle indagini coordinate dal pubblico ministero Maria Francesca Cerchiara, che hanno messo in campo le diverse specialità per il raggiungimento dell’obiettivo.

Le ricerche si sono rese sin da subito difficoltose a causa della conformazione geografica del luogo in cui sarebbe stata lanciata l’arma, secondo la ricostruzione degli inquirenti, connotata da fitta vegetazione e terreno scosceso. Infatti, all’interno di una cavità situata in un anfratto tra le rocce, i carabinieri hanno rinvenuto, occultato tra folti arbusti, un fucile da caccia a canne parallele tipo doppietta calibro 12.