Truffa, fatture false e non solo: in aula le indagini contro Andrea Mazzei e altri nove imputati
Entra nel vivo il processo per truffa, malversazioni ai danni dello Stato, emissioni di fatture per operazioni inesistenti, nei confronti di dieci imputati finiti a giudizio davanti al tribunale collegiale di Cosenza. La procura di Cosenza, nella persona del pubblico ministero Giuseppe Cozzolino, ha sentito nell’udienza di oggi, un teste di polizia giudiziaria, in servizio presso la sezione investigativa anti-riciclaggio della Guardia di Finanza di Cosenza, il quale ha concluso il suo esame in attesa di essere interrogato dalle difese nella prossima udienza.
A processo ci sono il consulente finanziario Andrea Mazzei, già coinvolto nell’operazione “Reset”, Mario Sirangelo, Alfonso Licata, Stefano Rizzo, Placido Cariello, Agostino Briguori, Olivia Greco, Mattia Ricoso, Domenico Sannà e Massimiliano Famoso. Nella seduta processuale odierna, il testimone ha ripercorso la fase delle indagini, evidenziando quali fossero state le condotte di alcuni degli imputati, tra cui Mazzei, nei rapporti intercorsi con i soggetti che richiedevano vari finanziamenti, ottenendo di fatto agevolazioni di vario tipo. Nel collegio difensivo figurano, tra gli altri, gli avvocati Michele Franzese, Antonio Cortese, Sergio Rotundo, Fabio Parise, Gianpiero Calabrese, Angela Caputo, Carmine Curatolo, Marco Bianco e Giuseppe Manna. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Emilio Lirangi, difensore di Fincalabra, e dal legale Grazia Volo, difensore di Invitalia.