Uccise il fratello investendolo con l'auto, chiesti 20 anni per Giuseppe Marino. Oggi la sentenza
La procura di Cosenza ha chiesto 20 anni di carcere per il presunto omicida Giuseppe Marino, 40enne di Mongrassano, che nell’estate del 2021 aveva ucciso il fratello, investendolo con la macchina.
Il pm Donatella Donato, titolare del fascicolo sin dalle prime battute del delitto di sangue, ha mantenuto l’impostazione accusatoria dell’omicidio volontario, sulla base delle indagini svolte dai carabinieri e soprattutto in virtù delle perizie psichiatriche contenute negli atti processuali.
Dopo la requisitoria della pubblica accusa, è toccato agli avvocati Guido Siciliano e Mafalda Ferraro, rappresentare le ragioni delle parti civili costituite, concordando con le richieste dell’ufficio di procura, indicando anche un movente differente rispetto alla presunta relazione che la figlia avrebbe avuto con lo zio.
Poi le difese. Gli avvocati Angelo Pugliese ed Emilio Lirangi, insistendo sul fatto che il loro assistito non fosse totalmente capace di intendere e di volete al momento del fatto, ritengono che la giusta qualificazione giuridica sia quella dell’omicidio preterintenzionale. Il gup del tribunale di Cosenza Piero Santese si è chiuso in Camera di Consiglio. La sentenza è attesa nella giornata di oggi.