Sezioni
09/10/2025 ore 18.44
Cronaca

Ultrà del Cosenza esposero uno striscione contro Guarascio in piazza Bilotti, assolti in appello

La seconda sezione penale ha accolto le tesi difensive, riconoscendo l’estraneità dei giovani ultras ai fatti contestati. Lo stendardo era stato sistemato nell’area all’epoca finita sotto sequestro

di a. al.

La Corte di Appello di Catanzaro ha annullato la condanna inflitta a due giovani ultrà del Cosenza accusati di violazione di sigilli. Lo scorso 22 settembre 2023, il giudice monocratico del Tribunale di Cosenza li aveva condannati a quattro mesi di reclusione in relazione all’affissione di uno striscione sui parapetti della vela sud-ovest di Piazza Bilotti, con la scritta: «Guarascio via da Cosenza – Ultras Cosenza 1978».

Oggi, la seconda sezione penale della Corte di Appello ha riformato la sentenza di primo grado, accogliendo le tesi difensive degli avvocati Fabio Parise e Francesco Tenuta. I legali hanno sottolineato come mancassero gli elementi costitutivi del reato, sia sotto il profilo dell’elemento soggettivo sia sotto quello oggettivo, assolutamente non dimostrati dalla procura di Cosenza.

I giudici hanno quindi emesso una sentenza assolutoria, stabilendo che «il fatto non sussiste», riconoscendo così l’estraneità dei giovani ultrà ai fatti contestati e ribaltando la decisione del tribunale cittadino.