Viaggiavano in auto con tre chili di cocaina e una pistola, sono di Amendolara i soggetti fermati dalla Squadra Mobile di Matera
I tre sono stati intercettati mentre viaggiavano a bordo di due veicoli ritenuti sospetti, nell’ambito di un’attività di osservazione e pedinamento mirata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti
Oscar Siciliano e Carlo Boglioli sono stati tradotti in carcere, mentre Giovanna Golia è stata posta agli arresti domiciliari. I tre, due uomini e una donna di età compresa tra i 32 e i 35 anni e originari di Amendolara, sono stati fermati lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Padula-Buonabitacolo, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di arma da fuoco.
L’operazione congiunta è stata condotta dalla Squadra Mobile di Matera, dalla Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo (Sisca) di Potenza e dalla Polizia Stradale di Sala Consilina. I tre sono stati intercettati mentre viaggiavano a bordo di due veicoli ritenuti sospetti, nell’ambito di un’attività di osservazione e pedinamento mirata al contrasto del traffico di droga.
Nel corso della perquisizione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto oltre 3,5 chilogrammi di cocaina nascosti all’interno delle vetture e una pistola semiautomatica con matricola abrasa, completa di caricatore con otto proiettili. Secondo quanto stimato dagli investigatori, la sostanza stupefacente, destinata presumibilmente al mercato dello spaccio, a vrebbe potuto fruttare oltre 500 mila euro.
Gli arresti di Siciliano e Boglioli potrebbero rappresentare un duro colpo alle organizzazioni criminali che operano lungo il tratto meridionale dell’A2, tra Calabria e Basilicata.