Violenza sui due bambini ricoverati a Cosenza, indagate mamma e nonna
Nella notte i Carabinieri della Compagnia di Paola hanno dato esecuzione a un decreto di allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese, emesso dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore f.f. Dott. Ernesto Sassano.
Il provvedimento di urgenza è stato notificato alla madre e alla nonna del bambino ricoverato a Cosenza dal 25 gennaio, attualmente indagate per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei suoi confronti e del fratello più piccolo. Le donne non potranno avvicinarsi ai minori che sono ricoverati e monitorati dai medici dell’Ospedale con l’attivazione dei servizi sociali. Nessuno è in pericolo di vita.
La comunicazione da parte dei Carabinieri è avvenuta nel rispetto dei diritti degli indagati, da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
Evolve, pertanto, in maniera drammatica la vicenda dei presunti maltrattamenti ai danni dei fratellini di Paola, di 2 e 4 anni, finiti loro malgrado nelle ultime ore al centro delle cronache nazionali. Al primo, condotto con l’ausilio dell’equipaggio del 118 all’ospedale di Cosenza, gli sono stati riscontrati segni di percosse, morsi, tracce di bruciature riconducibili con ogni probabilità allo spegnimento di cicche di sigaretta sul corpo e soprattutto, una frattura scomposta del braccio sulla quale i medici stanno valutando di intervenire chirurgicamente.
