Cerisano diventa palcoscenico della cultura: nasce il corso “Linguaggi dello spettacolo e della comunicazione”
Dal 21 al 27 luglio 2025, il suggestivo borgo di Cerisano si trasformerà in un vivace laboratorio culturale, ospitando la prima edizione del corso intensivo “ Linguaggi dello spettacolo e della comunicazione – Percorsi del Contemporaneo ”. Un’iniziativa promossa dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria in collaborazione con il Comune di Cerisano, che unisce teoria, pratica e innovazione in un’esperienza immersiva dedicata ai giovani universitari appassionati di arti performative, musica e media.
Il corso nasce con l’intento di creare un ponte tra conoscenza accademica e vita reale, offrendo ai partecipanti un ambiente in cui le arti dello spettacolo non siano solo oggetto di studio, ma soprattutto di pratica e condivisione. «La formazione deve essere un’esperienza viva, immersiva e strettamente connessa al territorio, capace di rompere le barriere tra saperi e creare comunità», spiega il professor Carlo Fanelli , direttore del corso e docente di Drammaturgia e Teorie della performance all’Università della Calabria. « A Cerisano, le arti performative tornano a essere un rito collettivo, uno spazio di scambio tra studenti, cittadini e creativi. È un luogo dove la cultura si fa viva, presente, condivisa».
Un gruppo di docenti di grande rilievo accompagnerà i partecipanti in questa settimana di approfondimento e sperimentazione. Tra loro, Carlo Fanelli , esperto di teatro rinascimentale e contemporaneo; Emanuele Fadda , che insegna semiotica e linguistica con particolare attenzione alla comunicazione mediale; Francesco Fasano , specialista in management e finanza aziendale con esperienza internazionale; Giusy Gallo , filosofa della comunicazione con focus su ecosistemi digitali e intelligenza artificiale; Marco Targa , musicologo e studioso della musica italiana dell’Ottocento e del cinema muto; Rita Maria Stanca , giornalista e consulente di comunicazione digitale, Franco Brambilla , regista e docente con una lunga carriera internazionale nel teatro contemporaneo, Delia Dattilo , ricercatrice in etnomusicologia e studi sonori; Carlo Cimino , contrabbassista e docente di Storia del jazz.
Il programma del corso è articolato in lezioni mattutine, dedicate alla teoria e alla metodologia, e laboratori pomeridiani, che permetteranno ai partecipanti di mettere in pratica quanto appreso, lavorando su performance e progetti artistici collettivi. Le lezioni si terranno principalmente presso il Palazzo Sersale, mentre le attività pratiche si svolgeranno negli spazi del borgo, tra il chiostro e le vie di Cerisano, favorendo così un dialogo continuo tra cultura e comunità.
Il corso si rivolge a studenti universitari iscritti all’anno accademico 2024/2025, italiani e stranieri, e prevede un massimo di 30 partecipanti selezionati in base a motivazione e curriculum. Le iscrizioni sono aperte fino al 14 luglio 2025 e si effettuano attraverso il modulo online disponibile al seguente link: https://shorturl.at/sqySl .
Questa iniziativa è promossa dal Ministero della Cultura e dall’Unione Europea, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 1, Misura 2, Intervento 2.1, dedicato all’attrattività dei borghi storici, e del programma Next Generation EU.