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16/04/2023 ore 15.20
Cultura

Cosenza conquistata dal radiodramma di Anselmo sui bombardamenti del '43 | FOTO

Al celebre doppiatore e attore bruzio è stata consegnata una targa di merito per l'impegno nel recupero della memoria collettiva
di Alessia Principe

Un grande successo la due giorni dedicata al radiodramma ideato dall’attore e doppiatore cosentino Pasquale Anselmo dal titolo “C’era una volta la guerra…a Cosenza” che ha avuto la sua premiere al Ridotto del Rendano grazie all’impegno della commissione Cultura del Comune di Cosenza presieduta da Domenico Frammartino. Lunghi applausi e anche commozione hanno accompagnato la visione di un’opera che ricostruisce attraverso le voci di attori, drammaturghi, giovani talenti, un momento drammatico vissuto dalla città nei giorni dei bombardamenti di 80 anni fa.

Una ricostruzione artistica e visionaria, quella presentata al pubblico che si è emozionato davanti a una narrazione non consueta. Franco Pisciotta, direttore d’Orchestra e già Docente al Conservatorio di Firenze, ha composto le musiche, Francesco Tarsia, scenografo e costumista, le immagini (con citazioni, rimandi, colori), Cristian Conforti, si è occupato del montaggio e dell’incisione e Danilo Pantusa dell’audio. Nel cast Lindo Nudo (attore e direttore artistico della compagnia teatrale ”RossoSimona”), Paolo Mauro (attore di Teatro, cinema e fiction), Rosa Libero (attrice e doppiatrice), Maria Silvia Greco (attrice, accademia Silvio D’Amico), Roberto Giacomantonio (attore), Sergio Crocco (anima de La Terra di Piero), Anna Monaco (decana degli attori cosentini), Rosa Tarsia (attrice popolare e amica) e i giovani Stefano Principe, Marco De Rose, Mattia De Gaetano, Martina Chiappetta, Nicoletta De Rose, Francesca Magarò, Norma Lopez

A collaborare anche Stefano Mondini (il Vocabolario, doppiatore romano) e Massimo De Ambrosis (speaker Istituto Luce ed doppiatore romano) gli unici non cosentini. «Mi piaceva riunire in un un’unica opera cinque generazione di cosentini – ha detto Anselmo che ha festeggiato i suoi 65 anni proprio in occasione della proiezione bruzia -. Questa idea era nata in me l’anno scorso perché sui giornali cosentini avevo letto l’intervista all’unico sopravvissuto ai bombardamenti che diceva, ricordando quegli istanti: “Ho visto i cavalli volare”, e questo perché nel giorno delle bombe, un circo faceva le prove lì vicino alla scuola elementare dello Spirito santo. Quest’immagine così particolare, così teatrale, creò in me l’ispirazione che poi si è tramutata in questo progetto corale». Il presidente della commissione Cultura del Comune di Cosenza, Frammartino insieme a Giuseppe Mazzuca, presidente del consiglio comunale, ha poi consegnato un riconoscimento speciale nelle mani di Anselmo con la seguente motivazione: «Con la sua arte nel recupero della memoria collettiva, diventa custode dell’identità cosentina».