Cosenza si prepara al ritorno della Primavera del cinema. Le prime indiscrezioni sul red carpet
Sboccerà alla fine dell’estate, nel mese che trasporta verso i profumi dell’autunno. Il ritorno delle classiche scarpe da tennis, simbolo di un festival che ruba alla stagione più tenera il nome per chiudere la metafora della rinascita, segna la nuova edizione de “La primavera del cinema” che promette di far brillare la città per sei giorni consecutivi (dal 15 al 23 settembre) a suon di proiezioni, masterclass e ospiti, fino al gran gala finale. Lo promette il patron, Giuseppe Citrigno, presidente Anec Calabria e già presidente della Calabria Film Commission, che al termine del suo incarico pubblico ha deciso di riprendere le redini della manifestazione bruzia.

Si partirà, dunque, ufficialmente venerdì 15 settembre con una ouverture che porterà sul palco cosentino, uno degli attori più amati dal pubblico della commedia italiana contemporanea. Il nome dovrebbe essere ufficializzato ad horas. Intanto, per dare la giusta importanza anche ai comparti tecnici della Settima Arte, arriverà di certo il pluripremiato costumista Massimo Cantini Parrini, che ha lavorato in film come “Pinocchio” di Garrone. Allievo di Piero Tosi e aiuto costumista per Gabriella Pescucci (premio Oscar), Parrini sarà il protagonista di una masterclass con gli studenti della Moema Academy. Sarà della partita anche il produttore, già vincitore del David di Donatello per Miss Marx, Gregorio Paonessa, originario di Catanzaro.
Direttore artistico della manifestazione cinematografica, sarà Massimo Galimberti, docente di cinema, e autore di programmi di approfondimento cinematografico e critico a cui sarà affidata la bacchetta di direttore d’orchestra di un evento che si collocherà a cavallo di due appuntamenti nazionali di richiamo (subito dopo Venezia e prima della Festa del cinema di Roma). La conferenza stampa (che dovrebbe tenersi nella prima settimana di settembre) offrirà al dettaglio il calendario che già promette date da segnare in agenda.