Fotografia Calabria Festival 2025: San Lucido diventa un museo diffuso tra radici, memorie e sguardi globali | FOTO
Fino al 12 ottobre il borgo tirrenico ospita 16 mostre, ospiti internazionali e visite guidate con la direttrice Anna Catalano
La quarta edizione del Fotografia Calabria Festival ha conquistato il pubblico e si è affermata anche oltre i confini regionali. Dal 1° agosto il centro storico di San Lucido (CS) si è trasformato in un vero e proprio museo diffuso, con sedici mostre e numerose attività collaterali che accompagneranno i visitatori fino al 12 ottobre 2025.
Il tema scelto per quest’anno, “Radici comuni: luoghi”, invita a riflettere sul rapporto tra persone e spazi, tra geografie vissute e memorie interiori, in un intreccio di appartenenze e trasformazioni.
Location e allestimenti
Le esposizioni sono dislocate in vari luoghi simbolici del borgo: l’ex forno di via Regina Elena, la Chiesa della Pietà, piazza Masaverio, piazza Immacolata, l’Ostello di via Giardinetti e la Panoramica con vista mare. Un percorso che fonde architettura, storia e fotografia, trasformando San Lucido in un laboratorio culturale a cielo aperto.
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Gli ospiti internazionali
Il festival si arricchisce della presenza di importanti nomi della fotografia mondiale:
- Marie Tomanova (Repubblica Ceca/USA) con un diario visivo sul ritorno alle origini,
- Lys Arango (Spagna) sulle Asturie post-industriali,
- Mykhaylo Palinchak (Ucraina) con uno sguardo sui crimini di guerra,
- Hashem Shakeri (Iran) sulle città-satellite di Teheran,
- Kazuaki Koseki (Giappone) con un racconto lirico sulla natura notturna,
- Jung Ui Lee (Corea del Sud) e Melissa Peritore (Italia/Filippine) sulla memoria urbana,
- Maja Nydal Eriksen (Danimarca) sull’isola di Quemoy,
- Valentin Joseph Valette (Francia), vincitore del Festival Award 2025, con un lavoro sul Sultanato dell’Oman.
Accanto a loro, una ricca rappresentanza italiana: Alessandro Mallamaci, Alessandro Toscano, Ciro Battiloro, Claudia Fuggetti, Chiara Negrello, Andrea Salvucci, Sofia Pagliaro, Gaia Tognoni, Paul Gambin e il progetto corale “La memoria delle stazioni” curato dall’Archivio Luce.
Visite guidate e pacchetti esperienziali
Per i weekend di settembre e ottobre sono previste visite guidate con la direttrice Anna Catalano: turno mattutino (10:00-12:30) con pacchetto colazione, turno pomeridiano (17:30-19:00) con pacchetto aperitivo, al costo di 20 € a persona. Prenotazioni obbligatorie entro tre giorni dalla data scelta (info@fotografiacalabriafestival.it).
Una valenza educativa
Il festival si propone anche come strumento educativo: scuole di ogni ordine e grado possono partecipare con visite dedicate e percorsi di approfondimento su temi di memoria, identità, territorio e trasformazione sociale.
Un punto di riferimento per il Sud Italia
Grazie alla sua formula diffusa e partecipata, il Fotografia Calabria Festival si consolida come uno degli appuntamenti più importanti per la fotografia d’autore nel Sud Italia, capace di intrecciare linguaggi, generazioni e prospettive globali partendo dalle radici locali.