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07/08/2025 ore 19.05
Cultura

Il ballerino e presentatore tv Stefano De Martino atteso al Festival Euromediterraneo di Altomonte

Presentata la 38ma edizione della manifestazione concentrata nel mese di agosto con un’appendice in autunno e nella prossima primavera. Si comincia domenica 10 con la Notte Bianca

di Salvatore Bruno

Tra gli ospiti dell’edizione 2025 del Festival Euromediterraneo di Altomonte, spicca il nome di Stefano De Martino. Il ballerino e presentatore tv porterà il suo spettacolo Meglio stasera! all’anfiteatro Costantino Belluscio il prossimo 21 agosto. Sarà l’unico evento a pagamento nell’ambito di un cartellone ricco di appuntamenti costruito seguendo la direttrice della qualità e della diffusione della cultura.

Si apre il 10 agosto con La Notte Bianca, protagonisti i Los Locos. Ma l’intero borgo sarà cuore pulsante di una serie di degustazioni, installazioni artistiche, momenti musicali. Tutte le chiese resteranno aperte ai visitatori e vi saranno anche altre proposte estremamente interessanti: «Avremo per esempio la presenza di due start-up dell'Università della Calabria – ha detto il sindaco Gianpietro Coppola nel corso della conferenza stampa di presentazione della kermesse - Una porterà dei prodotti artigianali realizzati con i marcatori identitari del territorio e credo che questo sia una novità assoluta. L'altra start-up utilizzando la realtà aumentata farà rivivere nelle sale del convento domenicano la figura di Tommaso Campanella».

Il Borgo dei Desideri

«Da non dimenticare poi che nella notte bianca è inserita anche l’iniziativa il Borgo dei Desideri – ha annunciato il primo cittadino - Un'iniziativa del club dei borghi più belli d'Italia: i partecipanti all’evento potranno segnalare un loro desiderio ed una giuria sceglierà quello che il Comune di Altomonte dovrà realizzare nell’arco dell’anno». Nei giorni successivi (11-13 agosto) andrà in scena la Festa della Terra, un intenso percorso dedicato alla ruralità, alla rigenerazione dei paesaggi e alla cultura agricola. Ogni serata sarà arricchita da concerti in contrada Casello, con ospiti come Franco Ricciardi (12 agosto) e vari artisti di musica popolare.

Teatro per pensare, ridere e riflettere

Dal 17 al 24 agosto, il Teatro Costantino Belluscio ospiterà i grandi protagonisti della scena italiana con spettacoli teatrali e comici: Luca Ward (17 agosto), come detto Stefano De Martino (21 agosto), Enzo Salvi (22 agosto), e Gene Gnocchi (24 agosto), animeranno le serate con performance pensate per ogni tipo di pubblico. Uno dei momenti più significativi del festival, poi, sarà il gemellaggio del 23 agosto con la Rete delle Città del SS. Crocifisso di cui fanno parte 33 comuni italiani, con la partecipazione della Confederazione degli italiani nel mondo. In programma il Forum internazionale sul turismo religioso e delle radici, occasione di confronto fra territori e comunità italiane all’estero, con rappresentanze da Pennsylvania, New York e Sud America.

L’appendice di settembre e di autunno

L’Euromediterraneo avrà poi una prosecuzione il 13 settembre con la Festa dell’Agricoltura tra contrada Boscari e Pantaleo. In programma degustazioni, esperienze rurali e il concerto di Mimmo Cavallaro, ambasciatore della musica popolare calabrese. Inoltre la rassegna si espanderà fino a novembre 2025 con il ciclo Culture del Mediterraneo: workshop, laboratori, Autumn School, concerti interculturali e la partecipazione dell’Orchestra del Suono e delle Parole del Mediterraneo, che culminerà con il concerto di Jamal Ouassini. Tutte queste iniziative rientrano in una collaborazione molto stretta con il Consolato del Marocco in Calabria. «L’Orchestra Euromediterranea dei suoni e delle parole a cui abbiamo dato vita proprio qui ad Altomonte – dice – è interazione fra i popoli che permette di unirli e quando c’è unione fra i popoli questo significa pace», ha detto in merito il console onorario del Marocco in Calabria Domenico Naccari.

Cinema e Mediterraneo

Infine, tra marzo e aprile 2026, si aprirà una fase sul tema Cinema e Mediterraneo con registi, sceneggiatori, location manager e critici impegnati in talk, retrospettive, premiazioni e cineforum. Prevista una mostra speciale dedicata a Carlo Rambaldi. In conferenza stampa, il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola ha sottolineato come «seppur con un piccolo budget, anche quest’anno c’è un cartellone di rilievo dedicato ai contatti multietnici» e che «aprire il festival con la Notte Bianca è come racchiudere il festival nel festival». Il direttore artistico Antonio Blandi, dopo aver snocciolato i nomi che si esibiranno questa estate, ha ribadito quanto sia sempre più forte la volontà di coinvolgere i popoli del Mediterraneo all’interno del festival: «Altomonte è il festival del Mediterraneo da sempre – ha detto Blandi – È il punto di incontro tra le culture, tra i popoli e tra le comunità. Quest'anno il tema Mediterraneo in scena vuole proprio dare ulteriormente spazio a questa idea del fatto che la cultura debba essere uno strumento di alleanza e di confronto. In ballo quindi non vi è solo una questione artistica ma un discorso sociale perché la pace e la fratellanza si costruiscono quando i popoli si incontrano come accade nel borgo di Altomonte».