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30/09/2025 ore 11.20
Cultura

Impressioni di Settembre, alla galleria d’Arte Moderna consegnato il premio Argiroffi

di Emilia Canonaco

La cornice è stata la mostra dei fumetti dipinti del maestro Mimmo Vercillo sapientemente accostata all’esposizione delle immagini fotografiche immortalate dal obiettivo del maestro Gianfranco Bellusci che catturato e trasformato in arte visiva le Keze arbereshe. Su questo sfondo artistico d’ccezione, la poesia e la letteratura sono state le protagoniste indiscusse dell’evento e l’organizzazione del GalArte ha conferito il premio Argiroffi ad Antonia Flavio per il primo posto e Antonella Monaco per il secondo.

Ho avuto io l’onore di consegnare il primo premio e di introdurre alla lettura dei versi Lacrime nella notte; della poetessa e scrittrice Flavio con un excursus letterario sul valore e la funzione della poesia. Il poeta è colui che svolge una missione eroica per sé stesso, ma, soprattutto, per gli altri. La vita delle persone scorre inesorabile e, per molto tempo, insegue ideali che si rivelano illusori: la giovinezza, la bellezza, l’equilibrio e la perfezione.

Solo la poesia non è illusione, ma consente, sia pure nell’invenzione fantastica, di conoscere e attraversare concretamente tutto ciò che, nel quotidiano, non è possibile raggiungere né vivere. Per alcuni poeti e scrittori è metafora della fine della vita; per altri, è il momento in cui si dileguano le cure, gli affanni, e si lascia spazio a quel silenzio necessario per fermarsi davanti allo specchio della coscienza e indagare, come suggerisce Seneca, sul bilancio della giornata e sugli insegnamenti che da essa si possono trarre. La notte nella poesia di Antonia Flavio, lascia affiorare sofferenze e inquietudini che, però, non prendono il sopravvento, ma diventano forza e consapevolezza all’alba del giorno dopo. A seguito della premiazione, ho avuto l’onore di presentare lo straordinario lavoro di pittura del maestro Mimmo Vercillo sui fumetti.

Il maestro, figura di riferimento per la città di Rende, non solo per la sua rinomata arte, ma anche per una straordinaria personalità - che, inevitabilmente, si riflette nell’eclettismo creativo -, nel 1995, è stato insignito della medaglia d’argento per meriti artistici dall’allora Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro.

Con i fumetti dipinti ha dato un variante innovativa delle caratteristiche del fumetto. Il fumetto nasce nel 1996, negli Stati Uniti d’America e non è un genere letterario sebbene, noi insegnanti, lo adoperiamo nei laboratori di scrittura; è un medium narrativo che associa il testo all’immagine e veicola diversi generi letterari, dal giallo al fantasy, all’horror.

Nel caso dei fumetti dipinti di Mimmo Vercillo, manca il testo che è affidato all’elaborazione di chi osserva sulla scorta delle suggestioni, delle conoscenze e dei ricordi legati a personaggi di programmi televisivi, cinematografici o di cartoni animati degli anni 70, 80 e 90. I colori sono vivacissimi e le linee sono nitide come quelle di uno scatto fotografico: inevitabile diventa, per la lente di ogni occhio sensibile e disposto alla meraviglia, provare e riprovare lo stupore della conoscenza.