Premio Muricello 2025, San Mango Oltre il Pregiudizio
Presentata a San Mango D’Aquino la XIII edizione del Premio Muricello, ideato da Antonio Chieffallo e dedicato al tema “Oltre il pregiudizio”. Letteratura, sanità, antimafia, arte e musica animeranno le serate del 5 e 6 settembre con ospiti nazionali e finalisti del premio letterario.
La città di San Mango D’Aquino è pronta per la XIII edizione del Premio Muricello, ormai storica rassegna culturale ideata da Antonio Chieffallo. Venerdì 1 agosto, presso Piazza Biblioteca “Nuccio Ordine”, si è tenuta la presentazione dell’edizione 2025.
Il Premio Muricello, dall’antico nome di San Mango D’Aquino, è anche il nome dell’associazione culturale che collabora con le realtà del territorio che si impegnano in ambito civile, politico, sociale e culturale, per raccontare una Calabria diversa.
L’edizione di quest’anno “Oltre il pregiudizio” promuove diversi temi che guideranno la rassegna fino alle serate finali del 5 e del 6 settembre.
Letteratura e sanità
Il Premio Muricello diventa, così, sanità pubblica, con il sostegno all’Ambulatorio Solidale di Lamezia Terme “Prima gli ultimi”, impegnato da più di sei anni con l’assistenza ai più indigenti; si impegna per l’antidiscriminazione, con Silvio Cilento che ha costruito un centro antidiscriminazione a Cosenza; si impegna ancora nell’antimafia, con Silvia Camerino; e diventa cinema con ospiti di eccezione come Thomas Ciampa, amministratore delegato della Colorado film e Dino Abbrescia, attore di tv, cinema e teatro. Il Premio Muricello è anche arte con la presentazione della mostra fotografica di Alessandro Testa “Verso la luce”. E, infine, è anche musica con Luigi Morello e Francesca Salerno che con le loro performances hanno accompagnato i momenti più coinvolgenti della serata.
«Il premio Muricello è ormai un evento che negli anni ha dato modo alla nostra città di ricevere lustro. Ricordo la sua prima edizione come evento che coinvolse solo la nostra comunità, ma grazie alla tenacia del presidente dell’Associazione Premio Muricello, Antonio Chieffallo, questo evento è divenuto uno dei più importanti della nostra regione» afferma l’assessore comunale di San Mango D’Aquino, Francesco Marsico.
A seguire l’intervento del presidente dell’Associazione Premio Muricello, Antonio Chieffallo. «Ho scelto questo tema “oltre il pregiudizio” perché il clima pericoloso in cui viviamo oggi genera sentimenti negativi che prendono il sopravvento. Andare oltre il pregiudizio è un atto necessario per consentire ad alcune categorie di persone di vivere una vita serena. Tengo a precisare che il Premio Muricello non è solo un premio letterario: nelle due giornate del 5 e del 6 settembre, la prima è dedicata al premio letterario, la seconda giornata vedrà la premiazione dell’impegno civile nelle sue diverse forme».
La serata prosegue nella piacevole Piazza Biblioteca Nuccio Ordine, con il susseguirsi degli ospiti che hanno raggiunto la biblioteca da diverse parti d’Italia. Il microfono passa a Silvia Camerino, attivista del movimento Agende Rosse di Salvatore Borsellino e coordinatrice del gruppo Agende Rosse Paolo Borsellino con sede provinciale a Catanzaro «ritorno da Palermo per consegnarvi le voci, i colori e la bellezza di un luogo di memoria e di quella che è stata una morte che distrugge. Ritorno chiedendo di aiutarmi a condurre il filo nero che lega le stragi. Questo filo che riporta tasselli di verità, ma motivazioni passate in giudicato e quindi cristallizzate. Abbiamo bisogno di altre mani che ci aiutino, che insieme alle nostre si pongano domande per dar luce alla verità».
A serata inoltrata, Il Premio Muricello diventa la Calabria della cultura e si svelano i 6 finalisti del premio letterario. Si arriva al momento talk di Ippolita Luzzo e Antonio Pagliuso. Ippolita Luzzo, critico letterario, editorialista, direttrice e cronista del blog “Il Regno della Litweb”; e Antonio Pagliuso, critico letterario e autore, direttore della rivista culturale Glicine e fondatore della Rassegna Letteraria “Al vaglio” di Lamezia Terme. I due giurati del premio letterario, che si terrà il 5 settembre, rendono noti al pubblico i sei finalisti che faranno la storia della letteratura emergente calabra.
Ecco i nomi: Fabio Cuzzola, Francesco Presta, Mariella Chiappetta, Giuseppe Zucco, Domenico D’Agostino e Giuseppe Vitale che scrive a quattro mani con Giampiero Valente.
Dalla suspence sul papabile vincitore, si passa ad un altro momento emozionante con la mostra di Alessandro Testa “Verso la luce” «le foto all’interno della biblioteca sono una raccolta di 10 scatti a cui stasera ne ho aggiunti altri 3 in bianco e nero, realizzati con le donne dell’Associazione Astarte. Un’associazione che si occupa di violenza di genere e lo fa a Catanzaro accogliendo le donne dal pronto soccorso e portandole lungo un percorso che è di libertà e di indipendenza psicologica ed economica. Il titolo “Verso la luce” sottolinea esattamente quello che è il percorso di queste donne» racconta Alessandro Testa, medico, fotografo e scrittore.
La serata procede verso la fine, riflettendo insieme sull’importanza della ricerca delle radici, del territorio e del senso umano di quello che viene realizzato con passione e amore per la propria terra. L’ultimo talk è quello fra Thomas Ciampa e Dino Abbrescia. L’attuale Ceo della Colorado Film ha intervistato l’attore che, accompagnato dalla moglie Susy, attrice e regista, ha raccontato con ironia la storia della sua vita e del loro incontro, regalando momenti di divertimento a tutti i presenti.
Le luci si sono spente in Piazza Biblioteca “Nuccio Ordine” con il sorriso sui volti di tutti coloro che sono stati presenti e che si salutano ricordando le prossime date: il 5 e il 6 settembre le luci del Premio Muricello si riaccenderanno per i vincitori.