Veltri (Di.Re), dopo Sanremo alla Mostra di Venezia: «Basta stereotipi patriarcali, cambiamo ora!»
Le donne di Di.Re ancora sotto i riflettori, ancora su un palcoscenico importante per dire basta a canoni maschilisti che continuano a uccidere le donne vittime di una violenza cieca e crudele. Antonella Veltri, ricercatrice cosentine e presidente di Di.Re. (presente in tutta Italia con lo scopo di difendere i diritti delle donne) dopo Sanremo, oggi è alla Mostra del cinema di Venezia dopo aver accettato l’invito della presidente della Commissione femminicidio Semenzato, per dare ancora un segno di continuità rispetto a un’azione portata avanti con passione e determinazione.

«Noi viviamo a fianco delle donne – ha detto Antonella Veltri – ascoltiamo le loro storie fatte di violenza e prevaricazioni. Il ruolo della Commissione femminicidio è necessario per approfondire, studiare, esplorare e verificare i tanti aspetti che riguardano il fenomeno». Ma le donne che denunciano sono poche, pochissime, rispetto a quelle che subiscono abusi. «Ci chiediamo perché?. Intanto ai centri antiviolenza non viene garantita la continuità di finanziamenti adeguati, non viene garantita la possibilità di progettare le azioni di prevenzione e di formazione dei soggetti della rete coinvolti nel fenomeno».
«Oggi siamo qui a Venezia per dire con forza che non possono esistere politiche vincenti sul tema della violenza maschile se prima non si mette al centro un cambiamento culturale portato avanti dai centri antiviolenza che dal femminismo sono nati e che nel femminismo continuano ad operare. Non si può prescindere dalla libertà femminile, dal valore dell’autodeterminazione, di uguaglianza di diritti nella diversità dei generi».