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07/07/2025 ore 13.11
Economia e Lavoro

La vernice più bianca al mondo che raffredda le case meglio dei condizionatori

Sviluppata negli Stati Uniti, riflette il 98,1% della radiazione solare e riduce le temperature interne. Una rivoluzione sostenibile contro il riscaldamento globale
di Alessia Principe

Una vernice ultra bianca potrebbe rivoluzionare il modo in cui raffreddiamo le nostre case, riducendo consumi energetici ed emissioni. È quanto promette Xiulin Ruan, professore di ingegneria meccanica all’Università di Purdue, negli Stati Uniti, che ha guidato il team responsabile della creazione della vernice più bianca al mondo.

Il segreto sta nel “raffreddamento radiativo”: la vernice è in grado di riflettere il 98,1% della luce solare, riducendo la temperatura superficiale fino a 4,5 °C sotto quella dell’ambiente. Applicata su tetti e pareti, permette di abbassare sensibilmente la temperatura interna degli edifici, riducendo o eliminando la necessità di utilizzare l’aria condizionata.

Il composto chiave è il solfato di bario, un materiale già impiegato in fotografia e cosmetica. A fare la differenza rispetto alle vernici comuni è l’alta concentrazione e la distribuzione delle particelle, che massimizza la riflessione della luce.

Secondo i test del team, su un tetto di 1000 metri quadrati la vernice potrebbe generare una potenza di raffreddamento pari a 10 kilowatt, più di molti impianti domestici. Non è ancora disponibile sul mercato, ma sono già in corso collaborazioni industriali per produrla su larga scala.

Un’innovazione che potrebbe contribuire a ridurre il 28% delle emissioni globali legate al raffreddamento degli edifici e a mitigare l’effetto isola di calore nelle città.