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04/12/2025 ore 18.46
Economia e Lavoro

NTT Data punta ancora su Rende: «Qui competenze ed entusiasmo, investiamo sui talenti formati dall’Unical»

La multinazionale giapponese è in città da oltre vent’anni, nell’incontro con il rettore Greco e il sindaco Principe ha confermato la volontà di ampliare la propria presenza sul territorio: «Qui realtà di eccellenza»

di Redazione

Questa mattina al rettorato dell’Università della Calabria, si è svolto un incontro tra l’Ateneo, il Comune di Rende e i vertici di NTT DATA Italia. «La multinazionale giapponese leader nei servizi informatici e nella consulenza tecnologica, forte di una presenza radicata a Rende da oltre vent’anni, ha confermato oggi la volontà di rilanciare e ampliare ulteriormente il proprio impegno sul territorio», spiega una nota diffusa dall’Unical a seguito dell’incontro.

Il confronto ha rappresentato l’occasione per «riaffermare la centralità delle competenze formate dall’Unical e per immaginare un percorso di collaborazione sempre più strutturato tra mondo accademico, istituzioni e azienda. Una prospettiva che si inserisce nella continuità di una storia ormai consolidata, ma che guarda adesso ad una fase nuova, orientata all’innovazione sostenibile e alla crescita comune».

Il rettore Gianluigi Greco ha sottolineato come l’Università della Calabria abbia avuto fin dalle origini un ruolo decisivo nell’attrarre NTT DATA sul territorio: «L’Università è stata la chiave che ha favorito l’insediamento di questa grande azienda nel territorio. Il rinnovato interesse verso Rende non è solo una conferma del legame costruito nel tempo, ma segna l’avvio di una fase nuova, più ambiziosa e sinergica, per tutto il nostro ecosistema istituzionale e produttivo. Oggi, nel rapporto con NTT DATA, possiamo offrire nuove opportunità e prospettive di dialogo, grazie a un’offerta multidisciplinare di saperi che risponde alle esigenze che ci sono state rappresentate – dalla chimica dei materiali alla comunicazione, dai media digitali alle discipline umanistiche – e che consente di incrociare visioni diverse e costruire progetti realmente innovativi, affiancandosi ai settori che da tempo già dialogano con l’azienda».

Nel corso dell’incontro – a cui ha partecipato anche Massimo La Deda, docente Unical e consigliere comunale di Rende con delega all’Università – il sindaco Sandro Principe ha richiamato la tradizione della città nel campo dell’innovazione, ricordando esperienze pionieristiche come il CUD (Consorzio per l'Università a distanza) e il CRAI (Consorzio per la Ricerca e le Applicazioni in Informatica): «Rende ha una lunga e consolidata attenzione verso innovazione e tecnologia. In questo solco, la città rinnova la propria disponibilità a sostenere un impegno ancora più forte di NTT DATA sul territorio, anche attraverso potenziali investimenti infrastrutturali che possano facilitare lo sviluppo e ampliare le sinergie tra istituzioni, impresa e università».

Il Ceo di NTT DATA Italia, Ludovico Diaz, ha rimarcato il valore strategico dell’Italia e, in particolare, del polo calabrese nel quale sono impiegate oltre 400 persone: «Il mercato italiano è strategico per il nostro gruppo e Rende rappresenta una realtà di eccellenza: i colleghi internazionali restano sempre colpiti dalla qualità delle competenze e dall’entusiasmo che trovano qui, grazie alla forte connessione con l’Università e con il tessuto socio-economico locale. Ripartiamo da ciò che abbiamo costruito in oltre vent’anni di presenza e rilanciamo il progetto, continuando a investire nei talenti formati all’Unical. NTT DATA, con le sue radici giapponesi, si distingue per la cura e la responsabilità con cui interpreta il proprio ruolo nella società, valorizzando l’impatto positivo sul territorio e rafforzando il legame con le comunità in cui opera».

Il vicepresidente di NTT DATA Italia, Pietro Scarpino, ha evidenziato infine alcune delle direttrici su cui si articolerà il nuovo corso della collaborazione, dalla convergenza tra know-how accademico e capacità tecnologiche all’uso di strumenti avanzati per la pianificazione e lo sviluppo locale: «Abbiamo individuato alcune aree su cui rafforzare il rapporto con l’Unical ed il Comune di Rende. Intendiamo valorizzare strumenti avanzati, inclusi modelli di simulazione utili alla pianificazione urbana, che possano supportare le decisioni orientate alla crescita del territorio. Rende può diventare un laboratorio ideale per sperimentare queste soluzioni, mettendole a disposizione della comunità e delle istituzioni».