Vertenza Presila, la Fit-Cisl Calabria: «Il tempo è scaduto, i lavoratori devono tornare al lavoro con dignità e sicurezza»
Sindacato e lavoratori chiedono soluzioni immediate: arretrati mai corrisposti e incertezza occupazionale al centro della mobilitazione
Giovedì potrebbe essere la giornata decisiva per la vertenza Presila, che riguarda i lavoratori del servizio a Rogliano, fermi da mesi senza stipendi e senza prospettive. A richiamare l’urgenza della situazione è la Fit-Cisl Calabria, attraverso le dichiarazioni del segretario generale Vincenzo Fausto Pagnotta e del segretario del presidio di Cosenza, Antonio Domanico.
«Quella di giovedì sarà una tappa decisiva per dare finalmente una risposta a lavoratori che vivono una condizione insostenibile – hanno dichiarato Pagnotta e Domanico – sia sotto il profilo delle retribuzioni, con mensilità arretrate mai corrisposte, sia perché ad oggi non hanno alcuna certezza per il futuro. Parliamo di persone che per anni hanno garantito con serietà e impegno un servizio essenziale alla comunità di Rogliano, meritando rispetto e continuità occupazionale».
«Basta rinvii, servono risposte»
Il sindacato chiede che non si trasformi in un braccio di ferro giudiziario una vicenda che ha già messo a dura prova decine di famiglie. «La vertenza Presila – prosegue Pagnotta – non può trasformarsi in un braccio di ferro giudiziario sulle spalle dei lavoratori. È ora che prevalga il buon senso. Non accetteremo ulteriori rinvii: i lavoratori devono rientrare in servizio con la nuova azienda, subito».
Domanico ha aggiunto: «Questi lavoratori, molti padri di famiglia, stanno vivendo un momento difficile e assurdo, costretti a presidiare l’aula consiliare del Comune per difendere i propri diritti. Giovedì ci aspettiamo risposte concrete: non possiamo più permettere che dignità e sicurezza vengano calpestate».
Una vertenza che rischia di esplodere
La Fit-Cisl Calabria ribadisce che il tempo è scaduto. «La continuità occupazionale va garantita e ognuno, per la parte di propria competenza, deve assumersi le responsabilità necessarie per evitare che questa vertenza degeneri in una vera emergenza sociale».
Il sindacato ha apprezzato la sensibilità istituzionale mostrata dal vice sindaco, che ha ricontattato la nuova azienda sollecitando l’incontro: «Un gesto importante che va nella direzione giusta – hanno concluso Pagnotta e Domanico –. Come Fit-Cisl Calabria chiediamo pieno rispetto nei confronti di queste lavoratrici e lavoratori, così come delle loro famiglie. Non accettiamo nessuna strumentalizzazione: chiediamo soltanto sostegno, vicinanza e soluzioni concrete».