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13/06/2024 ore 21.02
Eventi

Le "Partite con mamma e papà" in calendario: eventi nelle carceri di Paola e Rossano

Si celebra il decennale della "Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti". Eventi programmati nelle varie casa circondariali italiane dal 17 al 22 giugno 2024
di Redazione

Bambinisenzasbarre avvia l’ottava edizione della “Partita con mamma e papà”, un evento atteso che permette ai genitori detenuti di condividere momenti preziosi con i loro figli all’interno degli istituti penitenziari. Quest’anno segna il decennale della “Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti”. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, si svolgerà in diverse città italiane dal 17 al 22 giugno 2024.

Ecco il calendario degli eventi:

17 giugno 2024

18 giugno 2024

19 giugno 2024

20 giugno 2024

22 giugno 2024

Le “Partite con mamma e papà” quest’anno celebrano il decimo anniversario della “Carta dei Diritti dei figli di genitori detenuti” (2014-2024). In occasione del decennale, l’evento si svolgerà a livello europeo per il network Children of Prisoners Europe (COPE), di cui Bambinisenzasbarre fa parte.

L’evento coincide con la Campagna europea di sensibilizzazione “Non un mio crimine, ma una mia condanna”, attiva nel mese di giugno. Questa iniziativa offre ai bambini un’opportunità eccezionale di condividere momenti ludici con i loro genitori detenuti, creando ricordi indelebili.

Nata nel 2015, la “Partita con mamma e papà” ha coinvolto inizialmente 12 istituti, con 500 bambini e 250 papà detenuti. Dopo un’interruzione di due anni causa pandemia, l’edizione 2022 ha coinvolto 4100 bambini e 1900 genitori in 82 partite, riaprendo le porte degli istituti penitenziari alle famiglie. Nel 2023, 79 istituti hanno ospitato 83 partite con la partecipazione di 4250 bambini e 2050 genitori detenuti.

La Campagna promuove l’inclusione sociale e le pari opportunità per i bambini, affrontando il tema dei pregiudizi e dell’emarginazione dei 100mila bambini italiani con genitori in carcere.

Lia Sacerdote, Presidente di Bambinisenzasbarre, sottolinea come questi bambini vivano in silenzio il loro segreto per evitare stigmatizzazioni. L’associazione difende i diritti dei bambini, impegnandosi nella cura delle relazioni familiari durante la detenzione e sensibilizzando la rete istituzionale e la società civile.

Il Sistema Spazio Giallo di Bambinisenzasbarre, attivo in diverse regioni italiane, fornisce sostegno psicologico alle famiglie e mediazione tra il mondo esterno e il carcere. La “Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti”, firmata nel 2014 e rinnovata nel 2021, garantisce il mantenimento del legame affettivo con il genitore detenuto e promuove una cultura dell’accoglienza nelle carceri.

La Raccomandazione CM/Rec(2018)5 del Consiglio d’Europa, adottata nel 2018, ha preso come modello la Carta italiana, rafforzando l’impatto dell’iniziativa e il ruolo di Bambinisenzasbarre a livello europeo.