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27/07/2021 ore 10.07
Eventi

Orkestrâ percussion in concerto per la seconda edizione del Groove festival

Fervono anche in piena estate le attività del Conservatorio di  musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, che in questi giorni offre al territorio il Groove festival, giunto alla  seconda edizione. L’ambito è quello accattivante degli strumenti a percussione, a cui dal 20  al 25 luglio sono dedicate ben quattro master class che culmineranno in un concerto
di Domenico Ritorto

Fervono anche in piena estate le attività del Conservatorio di  musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, che in questi giorni offre al territorio il Groove festival, giunto alla  seconda edizione. L’ambito è quello accattivante degli strumenti a percussione, a cui dal 20  al 25 luglio sono dedicate ben quattro master class che culmineranno in un concerto finale. Orkestrâ percussion è il nome dato all’ensemble composto da un ampio gruppo di percussioni, secondo un’idea, nata nel 2005 nelle città  francesi Lyon e Villeurbanne,  che arriva a Cosenza grazie al Conservatorio e specificamente al docente Tarcisio Molinaro, coordinatore dell’iniziativa inserita nel POR Calabria 2014-2020. 

Le master class  coinvolgono una trentina di strumentisti calabresi e francesi e  sono in corso di svolgimento al teatro Rendano a cura di specialisti di livello internazionale: da Lione Jean Luc Rimey-Meille e  Sebastian Bonniau, Attilio Terlizzi  arriva dal Conservatorio di Clermont-Ferrand, Giuseppe Cacciola dal Teatro alla Scala di Milano. Al concerto parteciperanno tutti coloro che hanno seguito le lezioni,  i docenti  e il coordinatore artistico  Molinaro, con la partecipazione del maestro Giorgio Barozzi alle tastiere elettroniche. Direzione e arrangiangiamenti sono affidati a Jean Luc Rimey-Meille, in programma musiche di un repertorio eterogeneo ri letto per questo particolare organico strumentale  (King Krimson, Yes, Genesis, Zappa, Bowie, Metheny, Bernstein). Sarà un tripudio di percussioni, maggiormente a tastiera (marimba e vibrafono), cinque timpani, una batteria e non mancheranno le percussioni afrocubane. Spiega Molinaro: “In questa formazione chiamata  Orkestrâ alcuni degli strumenti che suoniamo sono inconsueti. Dunque siamo orgogliosi di far conoscere  sonorità sorprendenti originati dalla fertile immaginazione di liutai coraggiosi o provenienti da culture extraeurope: tastiera di wood block, steel drums, tastiere di campane di vacca, gong, crotali, campane tubolari, litofoni”.

Lo scenario suggestivo, il castello svevo di Cosenza, contribuirà a rendere speciale la serata: concerto  alle ore 21:00 con ingresso libero da prenotare  all’indirizzo  produzione@conservatoriodicosenza.it. Le prove aperte al pubblico si svolgono durante le giornate del 26 e 27 luglio fino alle ore 20 circa, sempre al castello.

Pia Tucci

Ufficio stampa Conservatorio di Cosenza