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01/07/2025 ore 13.41
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Ania Goledzinowska: "Ero posseduta, la mia testa si girò di 180 gradi. Oggi ho una vita normale"

Ania Goledzinowska, ex showgirl e modella polacca nota per la relazione con Paolo Enrico Beretta, nipote di Silvio Berlusconi, ha raccontato in un’intervista a La Stampa il periodo più buio della sua vita
di Redazione

Ania Goledzinowska, ex modella e showgirl polacca, torna a far parlare di sé con la presentazione del suo libro Faccia a faccia con il demonio, in uscita a settembre. La sua è una testimonianza sconvolgente: dopo essere stata al centro dei riflettori per la relazione con Paolo Enrico Beretta, nipote di Silvio Berlusconi, ed essere finita nel vortice del caso Bunga Bunga, racconta di aver vissuto anni segnati da depressione, terrore e quella che lei stessa definisce una vera e propria possessione.

In un’intervista a La Stampa, rivela episodi inquietanti: “La mia testa si girò di 180 gradi, mi scagliai contro un sacerdote con una forza sovrumana, parlando con voci maschili che non erano mie”. Si trattava di padre Cipriano De Meo, decano degli esorcisti, che iniziò con lei un percorso di liberazione. Ogni settimana si sottoponeva a preghiere, alcune delle quali filmate, e consultò anche psichiatri: “I referti erano chiari, nessuna schizofrenia né disturbi mentali”.

La fuga dallo spettacolo, che definisce “l’ambiente che mi faceva stare male”, l’ha portata a Medjugorje, dove ha vissuto per anni in convento. Ora, dice, è finalmente rinata: ha terminato tre anni di scuola professionale, ha un lavoro stabile e conduce una vita serena, lontana dai riflettori. Merito della fede e di chi, come Paolo Brosio, l’ha aiutata nel cammino spirituale.