Bari, sacerdote indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso: morta la 32enne Fabiana Chiarappa
Un sacerdote della provincia di Bari è finito al centro di una delicata inchiesta con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso, in relazione alla tragica morte di Fabiana Chiarappa, 32 anni, soccorritrice del 118 e rugbista molto conosciuta nel Barese. La donna ha perso la vita in un drammatico incidente avvenuto lungo la strada provinciale che collega Turi a Putignano.
Secondo quanto ricostruito finora, Fabiana viaggiava in sella alla sua moto quando è stata travolta da un’auto che, stando agli elementi raccolti, sarebbe stata guidata da un sacerdote. L’impatto l’ha scaraventata fuori strada. L’uomo, secondo l’accusa, non si è fermato a prestare soccorso, proseguendo la marcia. La Procura ha aperto un fascicolo e il prete è già stato ascoltato dalla pm Ileana Ramundo, titolare dell’inchiesta.
L’incidente e la tragica scoperta
Quel giorno, Fabiana era di rientro verso casa, a Cellamare, dopo aver trascorso del tempo con colleghi e amici del 118, con i quali aveva condiviso un caffè. L’ultima tappa del gruppo era stata un distributore di benzina, da dove ognuno ha ripreso la strada del ritorno: lei in moto, gli altri in auto. Non vedendola arrivare, gli amici si sono allarmati e hanno ripercorso la strada fatta insieme, trovando prima la moto semidistrutta a terra, poi il corpo senza vita della 32enne, irriconoscibile.
Una scoperta straziante, proprio da parte di chi, nella vita, lavorava al suo fianco per salvare vite.
Le indagini: le telecamere incastrano il conducente
In un primo momento, l’incidente era apparso come un tragico e inspiegabile schianto autonomo. Ma l’intuizione degli investigatori ha ribaltato l’iniziale impressione. Grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri sono riusciti a risalire al presunto pirata della strada: un uomo di chiesa, che ora è formalmente indagato.
Non è ancora chiaro se Fabiana si fosse fermata o fosse caduta autonomamente, ma le evidenze al momento portano a ritenere che l’auto del sacerdote l’abbia travolta. Fondamentale sarà l’esito dell’autopsia, disposta per chiarire la dinamica esatta e stabilire le cause precise del decesso.
Chi era Fabiana Chiarappa
Fabiana Chiarappa era una giovane soccorritrice del 118, amata da colleghi e amici. Amava lo sport, in particolare il rugby, e aveva un forte legame con la sua comunità. La sua tragica scomparsa ha lasciato sgomenta un’intera provincia, che ora chiede verità e giustizia.
Le indagini proseguono per accertare tutte le responsabilità. Intanto, la comunità si stringe nel dolore per una giovane vita spezzata troppo presto.