Bugo lascia la musica: “La mia cellula creativa si è spenta”
Cristian Bugatti, in arte Bugo, ha deciso di dire addio alla musica. Dopo oltre vent’anni di carriera, dischi e concerti, il cantautore annuncia il ritiro definitivo dalle scene, spiegando che la sua creatività si è esaurita e non vuole continuare per inerzia. “Si tratta di essere onesti con se stessi e con il pubblico. Preferisco anticipare la mia morte artistica scegliendo io il momento”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera.
L’ultimo concerto sarà il 1° aprile all’Alcatraz di Milano, una data scelta non a caso. “Qualche dubbio l’ho fatto venire, ma non è uno scherzo. Ho voluto rendere speciale questo annuncio, non volevo che fosse una cosa triste, ma una festa”.
Perché lascia la musica
Bugo racconta di aver iniziato a sentire un cambiamento già nel 2018: “Mi mancava qualcosa quando componevo. Io che sembravo un artista diverso ad ogni disco, sentivo di ripetermi. La monotonia è stato il segnale”. Il desiderio di sperimentare si era affievolito e le canzoni che scriveva gli sembravano solo delle semplici canzonette.
Ha deciso di prepararsi al ritiro con attenzione. Prima ha voluto partecipare a Sanremo, esperienza che ha vissuto due volte, poi ha pubblicato un ultimo disco nel 2023, senza però annunciare che sarebbe stato l’ultimo. A settembre 2023, ha iniziato a organizzare l’ultimo concerto. “Volevo salutare tutti con il sorriso”.
Il futuro di Bugo
Nonostante il ritiro dalla musica, Bugo non smetterà di ascoltarla. “Continuo a divorare vinili con i miei figli. Quando ascolto Robert Johnson mi sento in pace con il mondo”. Non abbandonerà nemmeno la chitarra, ma suonerà solo per sé stesso. “Nel 2004 ho fatto un disco solo per mia moglie e quelle canzoni le ha sentite solo lei. La musica non può essere sempre mercato e lavoro”.
In futuro potrebbe dedicarsi all’arte visiva, passione nata durante gli anni vissuti in India con la moglie. “Sento il richiamo, ma prima devo chiudere questo capitolo”.
Nessuna nuova canzone per l’addio
Bugo avrebbe voluto scrivere un brano inedito per il suo concerto d’addio, ma non ci è riuscito. “La verità è che non è venuta. Da due o tre anni non scrivo canzoni nuove e non voglio prendere in giro la gente”. Sul palco dell’Alcatraz lo accompagneranno artisti come J-Ax, Aimone Romizi dei Fast Animals and Slow Kids e Fernando Nuti dei New Candys. Ci saranno anche due band: l’attuale e quella con cui ha iniziato la carriera. Dal 2 aprile inizierà una nuova vita. “Quel giorno me lo prendo per dormire. Spero di svegliarmi e dire: è andata alla grande”.