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12/12/2024 ore 14.28
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Caro bollette: l'inverno 2024-2025 sarà il più costoso di sempre per le famiglie italiane

A Roma e Palermo si registreranno incrementi simili, con variazioni più contenute nel sud Italia. Tra le cause principali, l'aumento del prezzo del gas, che si attesta a 48€/MWh, nonostante gli stoccaggi siano pieni
di Redazione

Le famiglie italiane si preparano ad affrontare l’inverno più caro di sempre sul fronte delle bollette del gas. Secondo un’analisi presentata dal think tank ECCO, i costi previsti per l’inverno 2024-2025 saranno significativamente superiori rispetto al periodo di crisi dei prezzi del gas nel 2022-2023.

L’analisi di ECCO ha preso in esame tre abitazioni tipo (38, 70 e 110 mq) in tre città italiane: Milano, Roma e Palermo. I risultati mostrano incrementi notevoli nei costi rispetto sia al periodo di crisi sia a quello pre-pandemico.

Quanto si spenderà per le bollette a Milano

Per una casa di 70 mq in classe energetica G a Milano, il costo previsto per il periodo novembre-marzo è di circa 1403 euro, un aumento del 20% rispetto all’inverno 2022-2023 e del 68% rispetto al periodo pre-pandemia. Per abitazioni di 110 mq, la spesa sale a 2143 euro, con un incremento di 382 euro rispetto al periodo di crisi e di circa 1000 euro rispetto al 2019-2020. Anche le case più piccole, di 38 mq, non sono risparmiate, con una spesa stimata di 788 euro.

Situazione a Roma e Palermo

A Roma, una casa di 70 mq vedrà un aumento di quasi 430 euro rispetto all’inverno 2022-2023. A Palermo, invece, gli incrementi saranno più contenuti, variando tra 50 e 210 euro rispetto al periodo di crisi. Tuttavia, per abitazioni di 110 mq, la spesa potrebbe aumentare fino a 420 euro rispetto al 2022-2023.

Classe energetica e risparmi

Le case in classi energetiche più efficienti subiranno un impatto significativamente inferiore. Un’abitazione in classe A può risparmiare fino al 60-65% rispetto a una in classe G, con un risparmio annuale che può raggiungere i 1400 euro.

Perché i costi aumentano?

L’aumento delle bollette è attribuito principalmente al rialzo del prezzo del gas, che ha raggiunto i 48 euro/MWh a causa dell’instabilità geopolitica dei Paesi fornitori. Questo avviene nonostante gli stoccaggi siano pieni e i gasdotti siano stati utilizzati solo al 42% della loro capacità negli ultimi 12 mesi.

Secondo Matteo Leonardi, cofondatore e direttore esecutivo di ECCO, “sorprende che oggi, con un prezzo del gas tre volte più alto rispetto a settembre 2019 e una previsione di costi superiori al periodo di crisi, non si vedano azioni legislative o informative per mettere in sicurezza le famiglie”.

A peggiorare la situazione, i consumi di gas nel settore civile a novembre sono aumentati del 9% rispetto al 2023, complice la scarsa sensibilizzazione dei consumatori sui risparmi energetici. Gli esperti chiedono interventi urgenti per mitigare l’impatto economico sulle famiglie italiane.