Chi è Pino Montinaro, il re degli scontrini che vince premi da 35 anni
Trasformare ogni acquisto in una possibile vincita. È questa la filosofia di Pino Montinaro, 54enne leccese che da oltre tre decenni ha fatto degli scontrini la sua personale miniera d’oro. «Nascondono un mondo di premi», racconta al Corriere della Sera, e il suo metodo non si basa solo sulla fortuna, ma su un’attenta strategia affinata nel tempo.
Montinaro, portiere del Tribunale di Lecce e giornalista sportivo, ha sviluppato una passione che nel tempo si è trasformata quasi in un secondo lavoro. Ogni scontrino che raccoglie non finisce nel cestino, ma viene attentamente analizzato in cerca di concorsi a premi spesso poco pubblicizzati. «Molti non sanno che dietro un semplice acquisto può nascondersi una vincita – spiega –. Basta inserire i dati richiesti e poi sperare in un colpo di fortuna».
Una strategia vincente
Tutto è iniziato nel 1990, quando partecipò per caso a un concorso legato ai Mondiali di calcio e vinse “Ciao”, la mascotte di Italia ‘90. Da allora, Montinaro non ha più smesso. Nel 2024 ha raggiunto la sua 61ª vincita, tra cui due biglietti per il concerto dei Simple Minds all’Arena di Verona e un weekend all-inclusive da 1.000 euro, semplicemente acquistando un noto formaggio.
Ma dietro queste vincite non c’è solo la fortuna. Montinaro passa ore a studiare i regolamenti dei concorsi, a cercare online le promozioni attive e a partecipare a più iniziative possibili. «Non basta acquistare un prodotto: bisogna leggere bene i termini, registrarsi, inviare i dati corretti e seguire le procedure», racconta.
Un secondo lavoro da 1.500 euro l’anno
Negli anni, la sua dedizione ha fruttato premi per una media di 1.500 euro annui tra viaggi, elettrodomestici, abbigliamento e tecnologia. «Non si tratta di cifre enormi, ma sono piccole gioie che fanno sempre piacere», ammette. La moglie lo supporta in questa passione, che richiede tempo e pazienza, ma che si è rivelata una fonte continua di soddisfazioni.
Montinaro è la prova che con metodo e costanza si può trasformare un’abitudine quotidiana in una piccola rendita. E mentre molti scontrini finiscono dimenticati, lui continua a collezionarli, sempre alla ricerca della prossima vincita.