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23/03/2020 ore 20.05
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Coronavirus in Italia, calo dei contagiati. Ma oggi più morti che guariti

Giornata in chiaroscuro per quanto i numeri dell’emergenza coronavirus in Italia. Rispetto a ieri, il Dipartimento della Protezione Civile registra già morti che guariti. Oggi infatti i decessi sono stati 602, mentre 408 le persone dimesse o guarite dalla malattia infettiva. La buona notizia è che diminuiscono i casi positivi giornalieri: 4790. In giornata, inoltre,
di Antonio Alizzi

Giornata in chiaroscuro per quanto i numeri dell’emergenza coronavirus in Italia. Rispetto a ieri, il Dipartimento della Protezione Civile registra già morti che guariti. Oggi infatti i decessi sono stati 602, mentre 408 le persone dimesse o guarite dalla malattia infettiva. La buona notizia è che diminuiscono i casi positivi giornalieri: 4790. In giornata, inoltre, la Cross ha trasferito otto pazienti in Germania, primo paese europeo resosi disponibile ad accogliere i nostri malati di Covid-19. Raccolti, tra le altre cose, 25 milioni e mezzo di euro sul conto corrente della Protezione civile. Serviranno per comprare dispositivi di protezione, ventilatori respiratori e altri strumenti utili a fronteggiare la diffusione del coronavirus.

Brusaferro: «Al Sud vedo che c’è troppa gente in strada»

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro ha risposto in conferenza stampa a una domanda sulla situazione epidemica nel Meridione del Paese: «Il Sud oggi mostra dei dati dove la curva non sembra ancora impennarsi. Questo ci conforta, ma oggi ho visto in rassegna stampa delle foto dei giornali locali dove c’era tanta gente in strada. Questo non va bene. Se ci sarà un comportamento rigoroso e unitario, io credo che ci possa essere una concreta possibilità che le curve non prendano un’accelerata importante. Siamo artefici del nostro destino. Non è un problema geografico, il virus si trasmette da persona a persona» ha spiegato Brusaferro.

Questione ospedali al Sud affrontata, invece, dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli: «Le regioni del Sud continuano a potenziare i servizi di Terapia Intensiva. Il commissario Arcuri sta acquisendo il materiale necessario e i Dipartimenti della Salute stanno formando nuovi posti letto». Ieri, avevamo lanciato l’idea di requisire un hotel (LEGGI QUI) per ogni provincia calabrese dove mettere i pazienti in via di guarigione, i casi sospetti o i casi positivi con sintomi lievi. Progetto già avviato, ad esempio, dal Comune di Milano che ha “sequestrato” l’Hotel Michelangelo in pieno centro. Brusaferro, a tal proposito, ha detto che «il vice ministro Sileri ha individuato un problema importante da risolvere, perché prima cerchiamo le persone positive e le isoliamo dal resto del contesto familiare e prima saremo in grado di interrompere la catena di trasmissione del Covid-19».

I casi accertati di coronavirus in Italia: gli ultimi aggiornamenti

Tra i 50.418 positivi:

https://www.facebook.com/DPCgov/videos/3065842126801056/

I dati aggiornati nelle regioni italiane: dalla Lombardia alla Sicilia