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07/05/2020 ore 21.26
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Coronavirus, le 9 fake news smentite dal ministero della Salute

Il ministero della Salute smentisce altre 9 fake news circolate in rete in questi giorni. Dal latte al peperoncino: ecco tutta la verità.
di Antonio Alizzi

L’azione del ministero contro disinformazione e fake news prosegue. Dal latte che proteggerebbe dal virus, alla presunta azione curativa dell’acqua e bicarbonato, all’azione preventiva del peperoncino. Queste sono solo alcune delle bufale smentite questa settimana. Di seguito le nuove fake news smentite sulla base delle attuali evidenze scientifiche.

Bere latte protegge e cura l’infezione da nuovo coronavirus (FALSO)

E’ possibile disinfettare mani o aree della pelle con i raggi UV (FALSO)

Mangiare peperoncino protegge dal nuovo coronavirus (FALSO)

Le mosche possono diffondere l’infezione da coronavirus (FALSO)

Ad oggi non ci sono evidenze scientifiche che indichino che le mosche possano diffondere il nuovo coronavirus. Il virus si diffonde principalmente attraverso le goccioline che si generano quando una persona parla, tossisce o starnutisce (droplets). Ci si può infettare anche toccando superfici contaminate e poi toccandosi occhi, naso e bocca prima di lavarsi le mani. Per proteggersi dall’infezione si raccomanda di disinfettare le superfici toccate frequentemente, lavarsi spesso le mani e mantenere la distanza di almeno 1 metro dagli altri.

Il nuovo coronavirus si cura con acqua e bicarbonato (FALSO)

Gli oli essenziali delle piante aromatiche come basilico, rosmarino, origano, proteggono dal nuovo coronavirus (FALSO)

Le zecche possono trasmettere il coronavirus (FALSO)

Il virus responsabile della COVID-19 è un virus respiratorio e si trasmette da uomo a uomo principalmente attraverso le minuscole goccioline emesse con starnuti o colpi di tosse o portando le mani alla bocca, al naso o agli occhi dopo aver toccato superfici od oggetti contaminati di recente. Ad oggi non c’è alcuna evidenza scientifica di una trasmissione attraverso artropodi vettori, quali zecche, zanzare o altri insetti che invece possono veicolare altri tipi di virus (detti arbovirus), responsabili di malattie completamente diverse dalla COVID19, come ad esempio la dengue e la febbre gialla.

L’ozono sterilizza l’aria e gli ambienti e non mi fa infettare dal nuovo coronavirus (FALSO)

Non ci sono evidenze che l’ozono svolga una funzione sterilizzante nei confronti del nuovo coronavirus e che conseguentemente metta al riparo dal contrarre l’infezione.

Se pulisco pavimenti e superfici con il vapore li sterilizzo dal nuovo coronavirus e mi proteggo dall’infezione (FALSO)

Non ci sono evidenze che il vapore svolga un’azione sterilizzante nei confronti del nuovo coronavirus. Le azioni più efficaci per la pulizia della casa e degli ambienti in cui soggiorniamo sono quelle di pulire pavimenti e altre superfici prima con acqua e sapone o altri detergenti per rimuovere lo sporco e poi disinfettarle con una soluzione di cloro attivo allo 0,1%.

Per la pulizia dei servizi igienici e delle superfici toccate più frequentemente, tipo maniglie delle porte e delle finestre, cellulari, tastiere dei p.c., etc., la percentuale di cloro attivo sale allo 0,5%. Per la decontaminazione delle superfici che potrebbero essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, dopo la pulizia con un detergente neutro, è possibile utilizzare un disinfettante a base di alcol. Sia durante che dopo le operazioni di pulizia delle superfici è necessario arieggiare gli ambienti. (fonte: ministero della Salute)